Prezzo oro: crollo in attesa dei Non Farm Payrolls, ma ci sono opportunità di profitto

Prezzo oro crolla prima dei NFP. Come posizionarsi? - Il prezzo dell’oro è crollato sotto i $1.200 in attesa dei Non Farm Payrolls, ossia i dati sul lavoro USA che di certo influenzeranno la decisione della Fed sui tassi di interesse.

Nonostante il crollo del prezzo dell’oro, le previsioni di alcuni analisti rimangono abbastanza positive, mentre in molti sembrano fiutare delle vere e proprie opportunità di profitto. Previsioni a parte, il prezzo dell’oro è tornato sotto il livello psicologico chiave di $1.200 ed è arrivato a toccare i minimi di gennaio in attesa dei Non Farm Payrolls americani. Nel momento in cui si scrive il prezzo dell’oro sta viaggiando in rosso dello 0,43% a quota $1.197 e il tono ribassista sulla quotazione sembra non volersi invertire, soprattutto a causa del rendimento dei bond del Tesoro USA che continua a salire. Gli analisti consigliano di comprare ora o mai più proprio sulla base delle previsioni ribassiste.

A pesare sul prezzo dell’oro anche le crescenti probabilità di un rialzo dei tassi di interesse da parte della Fed che ha spinto in alto i rendimenti e in basso la quotazione. Gli occhi del mercato sono ora tutti puntati sulla pubblicazione dei Non Farm Payrolls che potrebbero andare ad influenzare nell’uno o nell’altro senso il prezzo dell’oro.
La quotazione è crollata al di sotto della media mobile di 100 giorni il che ha accentuato una continua e irrefrenabile pressione di vendita sul metallo prezioso. Ecco perché il prezzo dell’oro continua a scendere anche oggi a poche ore dai Non Farm Payroll. Vediamo allora le previsioni sul futuro andamento della quotazione e cerchiamo di scovare le opportunità di profitto sul bene rifugio.

Ti potrebbe interessare anche: Prezzo oro: le nuove previsioni 2017. Fin dove arriverà la quotazione?

Prezzo oro, previsioni: i prossimi ostacoli oltre i Non Farm Payrolls

Come già accennato sono due gli elementi che continuano a mettere sotto pressione il prezzo dell’oro. Il prossimo ostacolo da superare riguarderà i già citati Non Farm Payrolls di relativi al mercato del lavoro USA. L’importanza di questi dati e la loro influenza sul prezzo dell’oro risiede nel fatto che dei risultati inferiori alle aspettative potrebbero impedire alla Fed di alzare i tassi di interesse.

Occupazione e inflazione sono i due elementi alla base delle decisioni di politica monetaria del FOMC. Dai Non Farm Payrolls gli analisti si aspettano di osservare nuovi 190 mila posti di lavoro creati a febbraio; dei risultati nettamente inferiori a questa cifra potrebbero far pensare ad un mancato miglioramento dell’economia statunitense con ovvie conseguenze sulle decisioni Fed e sul prezzo dell’oro.

Prezzo oro crolla, ma rimangono opportunità di profitto. Le previsioni

Nonostante il crollo del prezzo dell’oro prima dei Non Farm Payrolls, le previsioni di molti analisti si stanno mostrando abbastanza ottimiste. Dopo più di una settimana di ribassi molti si aspettano un rimbalzo della quotazione anche nel caso di un rialzo dei tassi da parte della Fed. Insomma nonostante le decisioni del FOMC il prezzo dell’oro sarà comunque supportato da numerosi altri elementi di incertezza come le elezioni politiche in Francia ad esempio, secondo quanto affermato da alcuni analisti di Bank of America Merrill Lynch che hanno fatto previsioni di $1.400 l’oncia entro la fine del 2017.

Secondo diversi esperti il prezzo dell’oro ha già messo in conto 3 rialzi dei tassi di interesse da parte della Fed. Ciò significa che la quotazione non dovrebbe andare a soffrire in modo eccessivo in quanto il 2017 è ancora lungo e gli elementi di incertezza sono ancora molti. Per questo molte previsioni di medio termine non sono ribassiste.

L’outlook sul prezzo dell’oro rimane abbastanza positivo grazie a tutte quelle già citate incertezze, anche e soprattutto politiche, che potrebbero spingere gli investitori a gettarsi sul bene rifugio. La mancanza di chiarezza sulle politiche di Trump, le elezioni in Francia, Germania e Olanda e le crescenti domande sul futuro dell’Europa potrebbero accentuare il sentiment di rischio degli investitori e potrebbero spingere il prezzo dell’oro di nuovo in rialzo. Ecco quali sono le previsioni sulla quotazione ed ecco cosa aspettarsi anche dopo i Non Farm Payrolls e il rialzo dei tassi di interesse da parte della Fed.

Prezzo oro ma non solo: l’andamento degli altri metalli

Il prezzo dell’oro viaggia attualmente in ribasso, ma non è il solo. Nel più ampio contesto di metalli preziosi si segnalano diversi altri ribassi che escludono però l’andamento del solo platino attualmente in rialzo di 0,72 punti percentuali. Intanto il prezzo dell’argento perde 0,17 punti percentuali e il palladio viaggia a -0.26%.

Prezzo oro, oggi Non Farm Payrolls: i livelli tecnici da monitorare

Sul fronte rialzista, un sostenuto recupero sopra $1.200 potrebbe determinare un rimbalzo del prezzo dell’oro verso l’area di resistenza a $1.207-08 e poi verso l’area a $1.211-12. Sul fronte ribassista, invece, il prossimo supporto da abbattere è a $1.195. La sua rottura potrebbe far scivolare il prezzo dell’oro prima a quota $1.188 e poi a $1.181.