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Pensioni news 2017, Vigili del Fuoco richiedono dal Def maggiore equità
giovedì 13 aprile 2017, di
Pensioni news 2017, si rianima in concomitanza con il Def la battaglia dei Vigili del Fuoco per l’equiparazione negli stipendi e nei trattamenti pensionistici. La pietra di paragone sono gli altri Corpi dello Stato, per i quali sono garantite retribuzioni maggiormente vantaggiose anche a fronte di un impegno paragonabile e, in certi casi, di minor entità.
Anche se il Def ha disposto lo stanziamento di 2,8 miliardi per il pubblico impiego ad oggi non sembra che i fondi saranno dirottati per interventi specifici nei confronti dei Vigili del Fuoco.
Le novità sono arrivate dal sindacato autonomo Conapo che ha avanzato nuovamente le richieste che i Vigili del Fuoco invocano ormai da anni. In tema pensioni, le news definitive non sono infatti mai arrivate e sotto accusa è finito il trattamento economico che risulta ingiustificatamente inferiore, soprattutto in relazione ad altri funzionari dei Corpi dello Stato che non sono in prima linea ma hanno funzioni esclusivamente amministrative.
Ecco quindi, in tema di pensioni, le news e le novità sulle richieste mosse dai Vigili del Fuoco al Governo nella stesura del Def.
Pensioni news 2017, Vigili del Fuoco richiedono dal Def maggiore equità
L’elaborazione del Def da parte del Governo ha fornito l’occasione per ribadire la necessità di un cambio di rotta nelle retribuzioni erogate ai Vigili del Fuoco. Le rivendicazioni del Corpo non sono certo una novità, denunciando la tempo la carenza sia di strutture e mezzi adeguati, sia a riguardo dei trattamenti economici a loro riservati.
A parlare per i Vigili del Fuoco è stato Antonio Brizzi, il Segretario generale di Co.Na.Po., che ha espresso la necessità di una maggiore equità sia per le pensioni, sia per la retribuzione percepita. Nello specifico Brizzi ha dichiarato:
Nella stesura del Def il premier Gentiloni e i ministri Padoan e Minniti si ricordino che è necessario equiparare retribuzioni e pensioni dei Vigili del Fuoco a quelle degli altri Corpi dello Stato, tra cui la Polizia che dipende dallo stesso Ministero. Non mettano la questione nel dimenticatoio come tutti i politici precedenti che si sono ricordati dei Vigili del Fuoco solo durante le emergenze.
L’attenzione tributata ai Vigili del Fuoco viene fornita spesso in concomitanza di situazioni di emergenza che hanno forte risonanza nel mondo dei media. Finita l’emergenza veicolata dalla news però la situazione non cambia. È infatti da tempo che viene avanzata la richiesta di novità in tema di equiparazione con altri Corpi per pensioni e retribuzioni.
In particolare, la pietra di paragone viene fornita dal personale amministrativo che non è impiegato in alcuna mansione operativa e che, nondimeno, può godere di compensi economici più vantaggiosi. In materia di trattamenti economici anche in relazione alle pensioni news sono attese soprattutto in considerazione dei rischi e della pericolosità che comporta lo svolgimento della mansioni richieste ai Vigili del Fuoco.
Pensioni news 2017, per i Vigili del Fuoco basse retribuzioni e pochi fondi: le novità dal Def
Le ultime previsioni formulate nel Def dall’esecutivo dovrebbero garantire maggiori stanziamenti per tutta la galassia della pubblica amministrazione. Le ultime news parlano di 2,8 miliardi di euro messi sul tavolo che dovrebbero far aumentare la busta paga dei dipendenti in media di 85 euro. Rimarrà da monitorare nei prossimi mesi in quali settori e per quali categorie verranno effettivamente erogati i nuovi stanziamenti.
Intanto i Vigili del Fuoco richiedono novità su un cambio di rotta invocato con forza da lungo tempo e che punta a superare un’attenzione a scatti di cui il Corpo gode solamente nelle situazioni emergenziali. Per stipendi e pensioni news e novità sono attese da tempo mentre i fondi stanziati rischiano di essere pochi sia in relazione all’ordinaria amministrazione, sia per quelli diretti all’ammodernamento della loro dotazione.
Una proposta recentemente approdata sui banchi della Camera ha sollevato il tema della scatto dell’assegno funzionale ai 17, 27 e 32 anni di servizio, oltre che a quello sulla supervalutazione: ambedue attualmente garantiti agli appartenenti alle forze di Polizia ad ordinamento civile.
Nonostante la questione sul trattamento economico dei Vigili del Fuoco sia stata sollevata da più parti, bisognerà ancora attendere per news definitive che possano mettere la parola fine sull’ormai annosa questione.