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Obbligazioni CDP, domani la quotazione in Borsa. Tutto ciò che c’è da sapere
giovedì 19 marzo 2015, di
Un successo straordinario quello ottenuto dalle obbligazioni di Cassa Depositi e Prestiti che ha comportato la chiusura anticipata dell’offerta lo scorso 13 marzo.
Domani i bond CDP sbarcheranno sul Mot, promettendo scintille. Tanto più se, come nelle intenzioni dei vertici, si riuscirà ad includere all’interno dell’ormai celeberrimo Quantitative Easing. Ma andiamo con ordine.
Obbligazioni CDP: collocamento
Il periodo di offerta si è concluso il 13 marzo, con un anticipo di 14 giorni rispetto alla scadenza prevista. Data l’enorme richiesta, l’iniziale controvalore di un miliardo è stato aumentato a 1,5 miliardi di euro.
Come si legge nella nota diramata da Cassa Depositi e Prestiti:
La domanda pervenuta è stata pari a circa 4 miliardi di euro, quattro volte l’offerta iniziale, da parte di quasi 70 mila risparmiatori. A ciascun richiedente verrà assegnato il quantitativo minimo, pari a 1000 euro. Per l’eccedenza rispetto a tale importo minimo, per ciascun sottoscrittore si procederà - secondo quanto previsto dalle condizioni definitive dell’offerta - ad un riparto proporzionale, pari in media a circa il 40%.
Soddisfatto l’amministratore delegato Giovanni Gorno Tempini:
"Il successo del collocamento testimonia la fiducia dei risparmiatori nei confronti della Cassa depositi e prestiti. Inoltre, rappresenta per gli Italiani un’occasione per contribuire alla crescita del proprio Paese, fornendo a CDP un’ulteriore fonte di raccolta per sostenere i compiti sempre più rilevanti che è chiamata a svolgere".
Obbligazioni CDP: rendimento
I bond CDP con scadenza marzo 2022 sono caratterizzate da una cedola a tasso misto: per i primi due anni si prevede un rendimento pari all’1,75% lordo annuo del valore nominale dei titoli che i portatori percepiranno trimestralmente e posticipatamente; per i successivi cinque invece il tasso sarà variabile. I portatori riceveranno ogni tre mesi e in via posticipata una cedola a tasso variabile lorda indicizzata all’Euribor a 3 mesi, maggiorato di un margine pari ad almeno 0,50%.
Obbligazioni CDP: le date da ricordare
20 marzo è la data da ricordare. Il 20 marzo 2015 sarà infatti il giorno dell’emissione, del godimento e del regolamento dei bond CDP.
Il 20 marzo 2022 è la data di scadenza fissata.
Il 20 marzo 2015 le obbligazioni CDP verranno quotate sul Mot, il mercato obbligazionario telematico. Attesi volumi massici e scambi serrati per via della stessa caratteristica principale del titolo: un bond destinato a piccoli e medi investitori.
Obbligazioni CDP e Quantitative Easing
Dopo la chiusura anticipata dell’offerta, l’attenzione si sposta sul Quantitative Easing. L’intenzione di Cassa Depositi e Prestiti sembra essere infatti quella di cavalcare l’onda del QE. L’obiettivo è adesso quello di rientrare nella lista degli emittenti i cui titoli verranno ammessi nel piano di acquisto titoli della BCE. Attualmente la CDP non può infatti avere accesso al Bazooka di Draghi, trovandosi sotto la soglia di 10 miliardi di emissioni Emtn (Euro medium term note).
La suddetta lista però verrà aggiornata dalla Banca Centrale Europea il prossimo 15 a prile e lo scopo di Cassa Depositi e Prestiti e quello di essere inclusa grazie alle emissioni sui mercati, sfruttando così la liquidità dell’Eurotower.