Legge di stabilità: prorogati Ecobonus e azzerati interessi Equitalia

Ok del Senato, questa mattina, alla legge di stabilità, adesso il Ddl passa al vaglio della Camera. Palazzo Madama ha lavorato all’approvazione della legge di stabilità nella notte insieme alla Nota di variazione del Bilancio.

Dopo il passaggio al Senato, l’entità della legge di stabilità sale da 12,4 a 15 miliardi di euro nel 2014. Il totale di minori spese e maggiori entrate è circa 2,7 miliardi, di cui 1,2 miliardi di maggiori entrate. L’impatto sul deficit 2014 scende da 2,7 a 2,5 miliardi.

Il Governo ha posto la fiducia sul maxiemendamento che è passato con 171 sì e 135 no. Tra le norme approvate anche l’attesa proroga degli Ecobonus per il 2014 e l’azzeramento degli interessi sulle cartelle esattoriali di Equitalia.

Azzerati interessi di Equitalia

Ne abbiamo parlato già ieri della proposta di azzerare gli interessi sulle cartelle esattoriali di Equitalia, e questa mattina è arrivato il sì definitivo del Senato.

In pratica la norma appena approvata, permette ai contribuenti che hanno un debito con Equitalia, di pagare senza che a questo si aggiungano gli interessi di mora. Così facendo l’interessato dovrà pagare il suo debito e le eventuali sanzioni stabilite dalla corte dei conti, ma senza aggiungervi gli interessi di mora sul debito.

NB: Alla Camera è stata presentata una modifica che anticipa i termini di pagamento, leggi qui gli aggiornamenti

Ma chi potrà godere di questa norma?
L’azzeramento degli interessi è valido per le cartelle esattoriali dal 31 ottobre 2013 escludendo di fatto i debiti precedenti.

Entro il 30 maggio 2014 i contribuenti interessati saranno informati dalla concessionaria di riscossione della possibilità di azzerare i propri interessi. Per aderire a questa formula agevolata di pagamento i contribuenti dovranno versare a Equitalia entro il 30 giugno 2014 almeno il 50% del proprio debito. Il restante importo dovrà essere versato entro il 16 settembre 2014.

Ecobonus prorogati

Approvata anche la norma che proroga anche per il 2014 gli sgravi fiscali Irpef per i lavori di miglioramento energetico e di ristrutturazione edilizia. I bonus saranno anche per il 2014 al 50% per i lavori edili e al 65% per l’efficientamento energetico.

Dal dossier Camera-Cresme è arrivata la conferma che gli ecobonus costituiscono uno strumento decisivo per la crescita edilizia con una stima degli investimenti annui di 19 miliardi, che costituiscono oltre un punto di Pil.

La norma, approvata al Senato, potrebbe essere modificata alla Camera tramite una mozione proposta da Realacci e Capezzone, approvata all’unanimità dalle commissioni Ambiente e Finanze della Camera. Questa mozione chiede di evitare il ritorno alla detrazione del 36% dal 2015, stabilizzando i bonus prorogati per il 2014.