Istat: male l’industria in Italia, crollano ordini e fatturato (agosto)

L’industria italiana è in difficoltà stando ai dati pubblicati oggi dall’Istat.

Gli ordini industriali nel mese di agosto sono diminuiti a -5.5%, contro il risultato lievemente in positivo del mese precedente a 0.6%.
Il rialzo annuale, invece, crolla a 2.1%, dopo il +10.4% della scorsa rilevazione.

Sul fronte del fatturato dell’industria in Italia, la variazione mensile contra la continuazione del calo con un -1.6%, a seguito del -1.1% di luglio.
Anno su anno, le vendite industriali in Italia scendono di -2.4% ad agosto 2015, contro il risultato precedente a +2.3%.

I dettagli del report dell’Istat sul fatturato e gli ordini dell’industria italiana:

• il fatturato registra un calo dell’1,6% ad agosto 2015 rispetto al mese precedente, in cui pesa una diminuzione sia nel mercato interno(-2,2%) che in quello estero (-0,5%)
• l’indice trimestrale è in diminuzione dello 0,1% rispetto al trimestre precedente
• il fatturato totale in termini tendenziali, calcolando gli effettivi giorni lavorativi di agosto, scende del del 2,4% (-3,3% sul mercato interno e 0,4% sul mercato estero)
• i settori più colpiti sono l’energia (-5,9%), i beni intermedi (-2,2%) e i beni di consumo (-2,1%). In aumento invece i beni strumentali (+0,8%).
• aumenta l’indice grezzo del fatturato di +0,8%, spingono i beni strumentali
• il rialzo del fatturato più importante si rileva per l’industria dei mezzi di trasporto (+21,0%), mentre il calo più significativo riguarda la produzione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-19,7%).
• gli ordini industriali totali sono in discesa del 5,5% (-7,4% per gli ordini interni in Italia e -2,8% per gli ordini provenienti dall’estero)
• anno su anno, gli ordini industriali (indice grezzo) aumentano del 2,1%, grazie soprattutto alla produzione dei mezzi di trasporto mezzi (+14,3%). Pesano invece industrie tessili (-6,5%).