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Investire con Trump presidente: la strategia di Pimco
martedì 22 novembre 2016, di
Come investire in un mondo in cui è Donald Trump il nuovo presidente degli Stati Uniti? Risponde Pimco, una delle società di investimento statunitensi più note al mondo.
Con il potenziale rialzo dell’inflazione e il relativo aumento delle aspettative per i prezzi al consumo, quando il presidente eletto Donald Trump prenderà effettivamente in mano la carica di nuovo presidente degli Stati Uniti gli investitori dovrebbero destinare le proprie risorse in modo appropriato, secondo quanto dichiarato da Mark Kiesel della Pimco alla CNBC.
Gli Stati Uniti si preparano a registrare una nuova ondata di crescita con la ripresa dell’inflazione. Tale contesto consente alla Fed di alzare i tassi di interesse e, di conseguenza, dovremmo vedere una maggiore forza per il dollaro USA, secondo quanto riferito dall’analista.
Pertanto, con Trump presidente degli Stati Uniti Kiesel consiglia di preferire asset in dollari, asset a reddito fisso a breve scadenza e detenere più titoli di Stato USA protetti dall’inflazione, che beneficeranno con l’aumento dell’inflazione.
Kiesel, responsabile globale per la gestione del portafoglio di obbligazioni societarie presso la Pimco, ama in particolare i titoli ipotecari dato che il settore immobiliare sta ancora procedendo bene e crede che la "volatilità Trump" abbia creato delle nuove opportunità sul fixed income e nei mercati emergenti.
La sua scelta preferita sui mercati emergenti, ora che Trump è il nuovo presidente degli Stati Uniti, è il Brasile. Nonostante il mercato del reddito fisso brasiliano abbia già performato con forza quest’anno, Kiesel si aspetta ancora di più perché il Brasile è cambiato nel corso dell’ultimo anno.
"Stanno implementando le riforme e penso soprattutto che si rendano conto di attirare gli investimenti che stanno ricevendo per diventare più market friendly e, di conseguenza, stiamo per assistere ad una discesa aggressiva del tasso di inflazione".
Il mercato azionario statunitense è in salita dalla vittoria di Trump, e Kiesel ritiene che il rally di Wall Street possa continuare grazie alla "enorme rotazione" dagli strumenti deflazionistici alle azioni reflazionistiche.
C’è già stato un forte flusso di passaggio dalle obbligazioni alle azioni con la sorprendente vittoria di Donald Trump dell’8 novembre.
Nella settimana delle elezioni, i fondi obbligazionari hanno registrato 18 miliardi di dollari di deflussi, il movimento più importante negli ultimi 3 anni e mezzo secondo i dati riferiti dalla Bank of America Merrill Lynch.
Nello stesso tempo, i fondi azionari hanno aggiunto 28 miliardi di dollari, l’afflusso più grande negli ultimi due anni.
Kiesel ritiene che i favoriti dalla vittoria di Trump siano i titoli finanziari e le azioni del settore energia grazie a tassi di interesse più elevati, mentre i settori legati ai beni di consumo beneficeranno maggiormente degli sgravi fiscali promessi dal repubblicano Trump.