Istat: inflazione delude ogni attesa a marzo (preliminare). Il report

L’inflazione dell’Italia (preliminare) è rimasta stabile a marzo, come riportato sul nostro Calendario Economico.

Secondo quanto si apprende dall’odierna pubblicazione Istat, l’inflazione su base mensile ha segnato una variazione dello 0%, mentre nella precedente rilevazione aveva segnato un +0,4%. Gli analisti avevano previsto un lieve incremento dello 0,1%. Su base annua, invece, l’inflazione ha segnato un +1,4%, contro il +1,6% della precedente rilevazione e contro il +1,5% previsto dal consensus.

Ancora in via preliminare, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo ha segnato un +1,3% su base annua e un +1,8% su base mensile. Nel primo caso gli analisti si aspettavano un +1,6% come quello della precedente rilevazione, mentre nel secondo avevano previsto un +2,1%. Tutte le attese sull’inflazione dell’Italia sono state deluse. Di seguito tutti i dati del report Istat.

Inflazione Italia cresce su base annua: i motivi

L’aumento dell’1,4% registrato su base annua è stato determinato ancora una volta dai prezzi dei beni energetici non regolamentati che sono saliti dell’11,5%. In rialzo, anche se meno rispetto al mese precedente, anche i prezzi dei beni alimentari non lavorati a +6,1% e i prezzi dei servizi relativi ai trasporti a +2,5%.

L’inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, è dunque passata da +0,6% del mese precedente a +0,7%. L’inflazione al netto dei soli beni energetici è invece scesa da +1,3% di febbraio a +1,1%.

Su base annua la crescita dei prezzi dei beni ha mostrato un rallentamento dal +2,0% di febbraio al +1,7%. Il tasso di crescita dei prezzi dei servizi è passato invece da +0,9% di febbraio a +1,0%. Di conseguenza, afferma l’Istat, a marzo il differenziale inflazionistico negativo tra servizi e beni si ridimensiona da -1,1% di febbraio a -0,7%. L’inflazione acquisita per il 2017 è risultata pari a +1,1%.

Inflazione Italia stabile su base mensile: i motivi

Su base mensile l’inflazione italiana è rimasta stabile perché non si sono registrate variazioni significative in nessuna delle categorie esaminate. Solo i prezzi dei beni alimentari non lavorati sono scesi del 2,8% e i prezzi dei servizi relativi ai trasporti sono saliti dell’1,1%. Ecco spiegata la sostanziale stabilità dell’inflazione in Italia a marzo e su base mensile.

Inflazione Italia: i dettagli del report Istat

Scendendo nel dettaglio del report Istat si può notare come i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona siano scesi dello 0,9% su base mensile e siano saliti del 2,3% su base annua. I prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto sono poi diminuiti dello 0,5% su base mensile e sono saliti del 2,6% su base annua.