Incidente Uber, la guida autonoma ha ucciso una donna. Sospesi tutti i test

Nel momento più importante per la guida autonoma, un’auto di Uber ha travolto e ucciso una ciclista in Arizona, Stati Uniti nella notte tra domenica e lunedì.

Dall’incidente mortale di Tesla del 2016, quando a perdere la vita fu un collaudatore della casa di Palo Alto, i veicoli autonomi non sono stati più nell’occhio del ciclone, ma anzi sono diventati la parte più innovativa e scientificamente interessante del mondo automobilistico.

Dopo la battaglia legale con Alphabet per i presunti segreti industriali sottratti a Waymo, Uber si trova ora a fronteggiare un problema più grave, e già sono stati sospesi tutti i test.

Guida autonoma di Uber, morta una ciclista

La notizia è stata lanciata dal New York Times, e riguarda il primo caso di incidente tra guida autonoma e un pedone. Nel caso di Tesla infatti l’Autopilot confuse il rimorchio di colore chiaro di un camion con il cielo.

A bordo del veicolo, una Volvo XC90, c’era un collaudatore d’emergenza; la donna ha attraversato in bicicletta in un punto senza strisce pedonali a Tempe, in Arizona, dove già a marzo dello scorso anno era avvenuto un incidente meno grave.

Non si conoscono ancora le dinamiche dell’incidente nel dettaglio, ma Uber ha fatto sapere di aver avviato la piena collaborazione con le autorità locali per le indagini, e di aver subito interrotto tutte le prove su strada finora attive in Arizona, a Pittsburgh in Pennsylvania, a San Francisco e a Toronto.

Se la guida autonoma è un rischio

Anche se l’obiettivo dei costruttori sia quello di fornire una guida autonoma perfetta e impeccabile, capace di prevedere ed evitare anche incidenti di questo tipo, al momento sembra che l’unico metro di giudizio nei confronti delle auto robot sia quello di confrontare le probabilità di incidente della guida umana con quelle della guida autonoma e valutare il male minore.

Di certo, questo episodio che ha coinvolto Uber non aiuterà gli americani a fidarsi della guida autonoma, e getta una nuova ombra su questa tecnologia e sulla legislazione che dovrà cambiare per accoglierla.

Inoltre, questo incidente dovrà servire da monito anche per il nostro Paese, dal momento che ora le prove per la guida autonoma in strada sono state approvate anche in Italia.