Home > Altro > Archivio > INPS: Aspi per apprendisti e dipendenti. Ecco come viene erogata la nuova (…)
INPS: Aspi per apprendisti e dipendenti. Ecco come viene erogata la nuova indennità
mercoledì 9 ottobre 2013, di
Con la circolare numero 144 l’Inps fornisce alcune chiarimenti sull’indennità di disoccupazione Aspi. La circolare contiene le disposizioni operative del decreto del 25 gennaio scorso attuativo della riforma del lavoro del Ministro Fornero.
La principale notizia diffusa dalla circolare è l’ampliamento della categoria di lavoratori interessati dall’Aspi, precedentemente esclusi dall’erogazione dell’indennità di disoccupazione. Inoltre si stabilisce l’allineamento dell’erogazione del contributo Aspi a queste nuove tipologie di lavoratori con l’aliquota contributiva ordinaria Aspi.
Lavoratori interessati dall’Aspi
La circolare emessa ieri dall’Inps informa i lavoratori che è stata ampliata la platea degli interessati dall’Aspi.
Secondo le nuove disposizioni dell’Inps sono assoggettati all’Aspi, non solo i lavoratori assicurati contro la disoccupazione involontaria, ma anche le seguenti tipologie di dipendenti:
- apprendisti;
- soci lavoratori delle cooperative ( D.P.R. n. 602 del 1970);
- personale artistico, teatrale e cinematografico, con rapporto di lavoro subordinato.
Ammontare dell’aliquota e della prestazione Aspi
Per queste categorie di lavoratori, l’Inps ha stabilito un allineamento graduale all’aliquota contributiva ordinaria Aspi. Il contributo Aspi per i lavoratori dipendenti arriverà infatti all’1,61%, con +0,30% per gli anni dal 2013 al 2017.
Le precisazioni dell’Inps indicano che i lavoratori delle cooperative e il personale artistico il contributo Aspi per il 2013 è pari allo 0,32%, che comprende lo 0,06% di frazionamento del contributo.
L’indennità Aspi è erogata per l’anno 2013 in maniera proporzionale all’aliquota effettiva di contribuzione. Ovvero in misura pari al 20% dell’indennità calcolate ai sensi dell’articolo 2 della legge numero 92 del 28 giugno 2012.
Clicca qui per approfondire e leggere per intero la circolare dell’Inps sull’Aspi.