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I market mover più importanti per la sterlina
mercoledì 7 ottobre 2015, di
La sterlina (GBP) è una delle valute più importanti scambiate nel mercato del Forex, ogni giorno influenzato dai market mover pubblicati sul Calendario Economico.
Valuta ufficiale del Regno Unito, la sterlina è la valuta più antica tra quelle scambiate sul mercato delle valute e la sua popolarità è dovuta al fatto che Londra è uno dei più grandi centri di scambio nel Forex in tutto il mondo.
Sono molti i trader alle prime armi a scegliere la sterlina come una delle prime valute da scambiare. Per gli operatori che basano la propria strategia di trading specialmente sui fondamentali (report economici, market mover, ultime notizie), sapere quali sono i market mover più importanti per sterlina è necessario per comprendere il tipo di impatto sulla sterlina.
Ecco una selezione dei market mover più importanti per la sterlina e i report economici che ogni trader sul pound dovrebbe seguire.
Prima di iniziare, è importante comprendere che tutte le valute in giro per il mondo, e in ogni economica, sono influenzate dagli stessi market mover ed indicatori economici. Più nello specifico, sono presenti 4 macroaree che tendono ad influenzare maggiormente una valuta tra cui la politica monetaria, i prezzi all’inflazione, la fiducia e il sentiment sull’economia e la crescita (PIL).
Market mover, sterlina: prezzi e inflazione
Focus su:
– GBP: Indice dei prezzi al consumo
– GBP: Indice dei prezzi alla produzione
Il primo market mover importante per la sterlina riguarda l’andamento dei prezzi e dell’inflazione, i quali svolgono un ruolo cruciale sui movimenti della sterlina.
Per monitorare i livelli di inflazione nel Regno Unito, i trader seguono la pubblicazione del Consumer Price Index (CPI) - ovvero l’indice dei prezzi al consumo - calcolato e rilasciato dall’istituto di statistica nazionale.
Il CPI calcola la variazione dei prezzi di beni e servizi acquistati dai consumatori in un dato periodo. Questo market mover è importante perché è la misura che la Bank of England (BoE) utilizza per calcolare il target sull’inflazione. Eventuali variazioni dei prezzi al consumo che si allontanano dal target della BOE potrebbero causare un cambiamento di politica monetaria che influenzerebbe in modo significativo la sterlina.
Inoltre, sebbene i prezzi al consumo tendano a mostrare la maggior parte dei cambiamenti dell’inflazione, altre misure come l’indice dei prezzi alla produzione (Producer’s Price Index - PPI) possono risultare utili. Il PPI è considerato da molti un indicatore “anticipatore” dell’inflazione perché mostra le variazioni inflazionistiche sulle materie prime che in futuro potrebbero agire anche sull’indice dei prezzi al consumo. Il market mover PPI viene pubblicato sul Calendario Economico prima del CPI.
Market mover, sterlina: politica monetaria
Focus su:
– Tassi di interesse Bank of England
– Report sull’inflazione - BoE
Anche la politica monetaria adottata dalla Banca d’Inghilterra (BoE) è un fattore importante da considerare. Uno dei mandati principali della BoE è quello di promuovere la stabilità monetaria ricercando "una bassa inflazione e fiducia sulla moneta."
Ogni volta che la BoE ritiene che l’inflazione sia arrivata ad un livello che minaccia la stabilità della sterlina, la banca centrale del Regno Unito utilizzerà gli strumenti di politica monetaria a sua disposizione per controllare l’inflazione.
E’ la tempistica di queste manovre di politiche monetarie, come un rialzo o un taglio dei tassi di interesse, che i trader devono cercare di prevedere.
Per monitorare le possibili scelte di politica monetaria della Bank of England, gli operatori dovranno seguire le variazioni del tasso di sconto, che è il tasso di interesse che la banca centrale applica sulle altre banche per i saldi detenuti presso la BoE. Le decisioni sui tassi sono guidate e intraprese dalla commissione di politica monetaria (MPC) su base mensile.
Market mover, sterlina: fiducia e sentiment
Focus su:
– Fiducia dei consumatori Gfk
– Fiducia dei consumatori Nationwide
I market mover sul sentimento del mercato sono un altro strumento importante per i trader sulla sterlina per comprendere pienamente i fondamentali. I report sulla fiducia e il sentiment nel Regno Unito sono rilevanti per capire se i cittadini o le imprese sono ottimisti circa l’economia.
Le variazioni su questa tipologia di indici possono aiutare a rilevare ed anticipare i cambiamenti sul trend primario dell’economia, avendo un forte impatto sulla sterlina.
Per monitorare il sentiment nel Regno Unito, molti trader seguono la pubblicazione della fiducia dei consumatori Gfk e la fiducia dei consumatori Nationwide (NCCI) sul Calendario Economico. Entrambi i market mover si basano su cinque domande circa il contesto economico generale, l’occupazione e le aspettative per il futuro. La differenza principale tra le due indagini è il periodo di tempo utilizzato.
Per il NCCI, il sondaggio riflette il sentiment sulla situazione attuale e le aspettative per i sei mesi successivi. Di contro, l’indice sulla fiducia Gfk riflette il sentiment circa gli eventi degli ultimi 12 mesi e le aspettative per i 12 successivi.
Market mover, sterlina: PIL e crescita economica
Focus su:
– Indice PMI manifatturiero
– Indice PMI dei servizi
– Vendite al dettaglio
– PIL (Prodotto Interno Lordo)
L’andamento generale dell’attività economica nel Regno Unito è un altro fattore chiave che può avere un impatto sulla sterlina. La misura primaria sull’attività economica nel Regno Unito, come in molti altri paesi, è il Prodotto Interno Lordo (PIL).
Ci sono tre diversi report sul PIL che gli investitori devono conoscere: il PIL preliminare, il PIL (seconda stima) e il PIL finale.
La stima del PIL preliminare viene rilasciata per prima e tende ad avere un impatto maggiore perché dà i trader una prima indicazione circa la salute dell’economia del Regno Unito. La seconda stima tende ad essere quella meno precisa, mentre per la versione finale ed ufficiale è necessario attendere il PIL finale.
Inoltre, poiché il PIL è un market mover trimestrale, molti trader integrano l’indicatore con altri indici a pubblicazione più frequente, come le vendite al dettaglio, il PMI manifatturiero e quello dei servizi.
Anche se i consumatori vengono considerati da molti come “i piloti” dell’attività economica, anche le vendite hanno una forte rilevanza.