Home > Altro > Archivio > Grecia: la Cina (e la salvezza) è vicina!

Grecia: la Cina (e la salvezza) è vicina!

giovedì 16 maggio 2013, di Nadia Fusar Poli

Qual è il significato dei colloqui bilaterali in corso tra la Grecia e la Cina e perché quest’ultima è interessata ad investire nel paese epicentro della crisi? La seconda economia più grande del mondo, potrebbe far risorgere dalle proprie ceneri, uno dei paesi più indebitati della zona euro?

La Grecia spera che la missione di cinque giorni, guidata dal primo ministro Antonis Samaras e che comprende una delegazione di circa 70 imprenditori, possa rivelarsi utile ed efficace: l’obiettivo è quello di attrarre nuovi investimenti mentre il paese continua a percorrere la strada delle privatizzazioni della proprietà statale, conditio sine qua non del piano di salvataggio internazionale.

Costas Michalos, presidente della Camera di Commercio di Atene, tra i protagonisti della missione greca nella Terra del Dragone, ha riferito a CNBC che la visita confermerebbe "l’ottimo clima che prevale tra le relazioni greco-cinesi". Entrambe le parti puntano allo "sfruttamento comune” delle grandi opportunità di investimento.
"Siamo su una strada molto buona ed i cinesi sono interessati a trovare una porta d’ingresso nell’Unione europea", ha dichiarato Michalos, sottolineando che l’interesse cinese per le attività greche era stato incoraggiato dal programma di privatizzazioni della Grecia e dalla svendita del patrimonio pubblico.

Dalle discussioni sinora intraprese, i cinesi sembrerebbero interessati a partecipare a tali privatizzazioni con partner locali e, in questa direzione, buone collaborazioni sono già in fase di sviluppo. La Cina vanta già interessi economici in Grecia. Nel 2010 infatti, il colosso cinese del trasporto marittimo, Cosco, ha versato 500 milioni di euro nelle casse del governo greco, ottenendo in cambio la gestione del 50% del porto del Pireo. L’altra metà è ancora di proprietà dello stato greco. Ma la Cina sembra essere interessata ad espandere la propria presenza nei porti della Grecia. "Attraverso il programma di privatizzazione si è già verificato un notevole interesse sia nei porti regionali, al fine di incrementare la presenza cinese nel principale porto greco, ma anche negli aeroporti regionali e negli investimenti immobiliari", ha aggiunto Michalos. Agli occhi della Cina, la Grecia rappresenterebbe dunque la porta per l’UE?

Il programma di privatizzazione messo in atto dal governo greco, comprende la vendita di beni dello Stato come aeroporti, ferrovie, immobili, aziende di servizi e persino isole. Alcuni dei più importanti hedge fund del mondo si sono già mossi in questa direzione, interessati a realizzare grandi investimenti nelle banche greche, alla disperata ricerca di investitori per i loro piani di ricapitalizzazione.

Nel 2011, la troika, la squadra formata dai rappresentanti dei creditori internazionali del paese, ha stabilito che la Grecia avrebbe dovuto raccogliere 50 miliardi di euro (64,3 miliardi di dollari) attraverso il programma di privatizzazioni, tramite l’"Hellenic Republic Asset Development Fund. Solo all’inizio di maggio la Grecia ha assicurato la prima delle sue operazioni di privatizzazione, con la cessione della quota del 33 per cento nella società di scommesse OPAP (pari a € 652.000.000) al fondo di investimento Emma Delta.

"La Grecia ha dimostrato di essere riuscita ad uscire dal pasticcio in cui si è trovata tre anni fa e oggi i cinesi sono molto più interessati di quanto lo fossero un anno fa. Credo che siamo sulla strada giusta", ha dichiarato Michalos. "Il fattore di incertezza [sulla Grecia] è ora una questione del passato. La Grecia ha fatto un enorme sforzo e ha rispettato in pieno i suoi impegni [di salvataggio] ed è riuscita a lasciare definitivamente la minaccia di un ’Grexit’", ha continuato Michalos.

La Grecia spera di tornare sui mercati internazionali del debito l’anno prossimo e intanto l’agenzia Fitch Ratings, premiando gli sforzi del paese sul fronte del bilancio pubblico, ha alzato da "CCC" a " B –“ il rating sul debito del paese. Mercoledì il rendimento dei bond a 10 anni della Grecia è sceso sotto il 9 per cento: è la prima volta dal 2010!

Fonte: cnbc.com

Un messaggio, un commento?

moderato a priori

Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Chi sei?
I tuoi messaggi

Questo form accetta scorciatoie di SPIP [->url] {{bold}} {italic} <quote> <code> e il codice HTML <q> <del> <ins>. Per creare un paragrafo lasciate semplicemente una riga vuota.