Home > Altro > Archivio > Goldman Sachs promuove Grillo e il M5S. Ecco le ragioni

Goldman Sachs promuove Grillo e il M5S. Ecco le ragioni

venerdì 1 marzo 2013, di Valentina Pennacchio

Ingovernabilità, caos, sfiducia, incertezza. Questo è il vocabolario politico dell’Italia negli ultimi giorni. La novità dello tsunami Grillo ha spiazzato un pò tutti, soprattutto tutti quelli che l’avevano sottovalutato e che mai avrebbero immaginato il suo ingresso nel Parlamento. L’UE e i mercati hanno paura del clima di antiausterity e antieuropeismo che Grillo potrebbe portare con sé, lo hanno confermato più volte. Tuttavia, c’è una voce che emerge fuori dal coro e promuove Grillo e il suo M5S, salutando il risultato elettorale come qualcosa di “abbastanza entusiasmante” che potrebbe condurre ad un governo di unità nazionale, anche se potenzialmente instabile senza larghe intese. E’ Jim O’Neill, il presidente della Goldman Sachs. Vediamo le sue ragioni.

Grillo: la novità che mancava

Secondo Jim O’Neill Grillo sarebbe la novità di cui ha bisogno l’Italia, “il segnale dell’inizio di qualcosa di nuovo” assolutamente necessario in un Paese in cui “il PIL sostanzialmente non è cambiato da quando l’Unione Monetaria è partita nel 1999”. Il presidente della Goldman Sachs si mostra critico nei confronti degli allarmismi delle “elite consolidate dell’Italia” e dei centri di potere europei, soprattutto Francoforte e Berlino, che hanno messo “in discussione lo status quo che mette al primo posto la necessità di ridurre il debito".

L’Italia ha bisogno di crescere

Nell’analisi del voto italiano il presidente della Goldman Sachs non può non procedere con una valutazione della situazione economica dell’Italia, tra i paesi più in difficoltà all’interno dell’UE e maggiormente vittime della crisi e dell’austerità. Secondo l’economista il problema reale dell’Italia è la crescita zero, che ha a sua volta causato la crescita del debito, come oggi hanno confermato i dati Istat. Di cosa ha bisogno l’Italia? Sicuramente “le riforme non sono identificate con l’austerity, come gli elettori hanno appena mostrato” nelle elezioni che Krugman ha definito un “referendum sull’austerity”. Secondo Jim O’Neill “la posizione di bilancio dell’Italia aggiustata ciclicamente è oggi in modesto surplus e virtualmente è meglio di tutti gli altri paesi sviluppati”. Qual è la ricetta per l’Italia secondo Goldman Sachs? Lo spiega il presidente:

“Penso che stringere le politiche di bilancio di per sè con un vago intento di riduzione del debito non sia una strategia furba. L’Italia ha bisogno di riformare il proprio mercato produttivo e del lavoro, di sostenere la produttività nazionale e di riforme. Queste hanno bisogno anche del supporto della Germania e della Bce per restare nell’unione monetaria e, specialmente ora, di fermare una potenziale escalation ulteriore nella crescita dei rendimenti dei titoli di stato”.

Un messaggio, un commento?

moderato a priori

Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Chi sei?
I tuoi messaggi

Questo form accetta scorciatoie di SPIP [->url] {{bold}} {italic} <quote> <code> e il codice HTML <q> <del> <ins>. Per creare un paragrafo lasciate semplicemente una riga vuota.