Home > Altro > Archivio > Forex, yen in forte rialzo: la BoJ delude nuovamente il mercato. E ora?

Forex, yen in forte rialzo: la BoJ delude nuovamente il mercato. E ora?

venerdì 29 luglio 2016, di Matteo Bienna

Lo yen si rafforza durante la notte e la prima parte della mattinata dopo il tanto atteso intervento della Bank of Japan, che aveva gli occhi del mercato puntati addosso.

La banca centrale giapponese delude nuovamente le aspettative e si limita a raddoppiare l’acquisto di ETF, da 3 a 6 miliardi di yen, lasciando invariati i tassi di interesse, il piano di espansione della base monetaria e il programma di acquisto di titoli di stato giapponesi.

L’attesa per un nuovo pacchetto di stimoli che accompagnasse in maniera adeguata la riforma fiscale portata avanti dal governo porta quindi all’ennesima prova fallita per la BoJ, che perde un’altra buona occasione per alleggerire il peso della propria valuta.

Lo yen infatti torna ad apprezzarsi e a ricoprire il ruolo di bene rifugio che sembrava voler abbandonare, così come continua a fare in maniera più costante l’oro.

Vediamo nel dettaglio gli accadimenti delle ultime ore, le reazioni sui cambi dollaro-yen ed euro-yen e gli scenari che ora si aprono per la prossima settimana.

Bank of Japan delude ancora il mercato: aumenta solo l’acquisto di ETF

I cambi dollaro-yen ed euro-yen sembravano intenzionati ad uscire dai trend ribassisti che ormai li coinvolgono da circa un anno, andamenti che hanno fatto della valuta nipponica un vero e proprio bene rifugio nelle burrrasche finanziarie degli ultimi mesi.

La riforma fiscale in fase di attuazione da parte del governo giapponese e del primo ministro Shinzo Abe sembra avere le carte in regola per risanare i consumi e il livello dei prezzi del paese, avendo oltretutto ampliato i fondi stanziati da 20 a 28 mila miliardi di yen.

La necessità di intervenire e di portare il Giappone fuori dalla stagnazione che lo affossa da ormai troppo tempo è chiara, e sembrava altrettanto scontato un sostegno da parte della Bank of Japan nei confronti del governo, attesa ad un concreto allentamento delle proprie politiche monetarie.

L’ulteriore abbassamento dei tassi di interesse, da -0,10% a -0,15%, e un incremento del progrmma di acquisto di titoli di stato non sono avvenuti, così come non è avvenuto un ampliamento della base monetaria, ferma a 80 mila miliardi di yen annui.

Il solo aumento da 3 a 6 mila miliardi di yen nell’acquisto di ETF risulta ampiamente sotto le aspettative e, per quanto Kuroda abbia fatto capire che ulteriori interventi potranno essere portati avanti, la necessità di fare qualcosa nell’immediato era impellente, e la delusione del mercato ha portato ad un nuovo apprezzamento dello yen.

Yen torna inarrestabile: delusione BoJ fa crollare nuovamente USD/JPY ed EUR/JPY

Il peso dello yen torna a farsi sentire e a zavorrare l’economia giapponese, dopo che la Bank of Japan amplia i propri interventi di politica monetaria meno di quanto era lecito attendersi.

Il cambio dollaro-yen crolla da quota 105,3 giù fino a toccare il minimo di giornata a 102,7, come osservabile dal seguente grafico giornaliero:

Il parziale ritracciamento sopra il 103 recupera solo un terzo del movimento di discesa, con il cambio che ora percorre un chiaro canale ribassista dopo aver rimbalzato dalla media mobile a 60 periodi e aver tagliato quella a 20.

Il supporto a 102,7 ha per ora fermato la corsa ribassista di USD/JPY, il cui andamento sembra però destinato a proseguire la discesa, con il possibile raggiungimento del successivo supporto evidenziato nel grafico a quota 101,4.

Allo stesso modo il cambio euro-yen precipita da 116,6 giù fino al minimo di giornata registrato a 113,8, tagliando anch’esso la media mobile a 20 periodi e testando con successo la trendline negativa che ne contiene i rialzi da oltre una settimana:

Dal confronto tra i grafici è possibile osservare come l’andamento di euro-yen sia leggermente più contenuto, sebbene le prospettive rimangono le medesime.

I supporti a 114,4 e a 113,8 sono nelle mire di EUR/JPY e un loro abbattimento sarebbe foriero di una prosecuzione verso i minimi raggiunti nel post Brexit e del supporto a 112,6.

Il destino dello yen, insomma, sembra aver esaurito la spinta rialzista che ne aveva caratterizzato gli andamenti nella prima parte del mese di luglio.

La delusione causata dalla Bank of Japan potrebbe così placare l’ottimismo del mercato e condurre i cambi verso la ripresa del ribasso, e non sarebbe la prima volta.

Un messaggio, un commento?

moderato a priori

Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Chi sei?
I tuoi messaggi

Questo form accetta scorciatoie di SPIP [->url] {{bold}} {italic} <quote> <code> e il codice HTML <q> <del> <ins>. Per creare un paragrafo lasciate semplicemente una riga vuota.