Home > Altro > Archivio > Forex, top e flop della settimana: il franco sprofonda, sorpresa del dollaro (…)
Forex, top e flop della settimana: il franco sprofonda, sorpresa del dollaro australiano
sabato 21 novembre 2015, di
La settimana appena conclusa ha visto il forex scosso dagli attentati terroristici di Parigi e i numerosi gap d’apertura venuti a crearsi hanno portato una certa volatilità tra le coppie di valute, specialmente sul cambio euro-dollaro, ma un importante effetto propulsore è stato dato da alcuni market mover chiave.
Il dollaro USA ha confermato il suo ottimo momento e i dati macroeconomici pubblicati nel corso della settimana hanno contribuito alla sua forza, ma la vera sorpresa è venuta dalle valute oceaniche: mentre euro, sterlina, franco e dollaro canadese hanno subìto la prevalenza di vendite, il dollaro australiano e quello neozelandese si sono mossi contro corrente.
Top della settimana: dollaro australiano in breakout
Dopo aver rimbalzato due volte con movimenti superiori ai 50 pip al di sotto della trendline negativa che avevamo individuato, il dollaro australiano ha effettuato un breakout della resistenza dinamica e con 111 pip guadagnati nel corso della settimana la coppia AUD/USD guadagna il gradino più alto del podio. La salita è stata esemplare, ma ora la strada da percorrere è ricca di incertezze, prima fra tutte la politica monetaria della Federal Reserve.
Flop della settimana: pioggia di sell sul franco svizzero
La valuta peggiore della settimana è stata il franco svizzero, il cambio USD/CHF ha guadagnato altri 125 pip in questa settimana e il contesto macroeconomico ha svolto un ruolo essenziale in questo. Mentre l’economia statunitense si è dimostrata in buona forma con dati sull’inflazione migliori delle attese, la Svizzera non riesce ad uscire dalla deflazione: questo avvicina agli Stati Uniti la probabilità del rialzo del tasso d’interesse e alla Svizzera il possibile avvio di una politica monetaria espansiva della Swiss National Bank.
USD/CHF, perché la sua corsa assume rilievo?
E’ interessante notare come il cambio dollaro-franco, dopo aver oltrepassato il livello di parità, abbia finalmente raggiunto proprio questa settimana i prezzi su cui oscillava prima del 15 gennaio, quando la SNB abbandonò il cambio minimo con l’euro e la coppia USD/CHF eseguì un enorme salto nel vuoto. Considerate le circostanze macroeconomiche, potremmo continuare ad assistere a una discesa del franco svizzero ancora a lungo.