Forex: rublo verso nuovi minimi storici. Non basta il maxi-aumento dei tassi in Russia

La decisione della banca centrale della Russia di incrementare i tassi di interesse al 9,5% dal precedente 8% non ha finora sortito gli effetti desiderati sull’andamento del cambio del rublo, che continua a mostrare una marcata debolezza rispetto al paniere euro-dollaro. La valuta di Mosca è a un passo dal raggiungimento di nuovi minimi storici, dopo che giovedì scorso era avvenuta una forte reazione sui rumors di una stretta sui tassi dell’istituto monetario russo.

Venerdì scorso il governatore Elvira Nabiullina aveva spiazzato un po’ tutti gli investitori e gli analisti, alzando il costo del denaro di 150 punti base. Le aspettative del mercato erano per un incremento di 50 punti base, mentre solo pochi economisti avevano indicato in 100 punti base il possibile aumento dei tassi in Russia. La banca centrale di Mosca sembra stia esaurendo tutte le cartucce a sua disposizione per frenare il crollo del rublo, dopo aver speso solo a ottobre ben 27 miliardi di dollari.

Questa somma va aggiunta ai 40 miliardi di dollari che l’istituto russo ha già speso quest’anno, a partire dall’inizio delle ostilità con l’Ucraina. Nei primi nove mesi dell’anno dalla Russia sono fuoriusciti già più di 85 miliardi di dollari, mentre lo scorso anno i deflussi di capitali avevano toccato la già consistente cifra di 61 miliardi di dollari. La svalutazione del rublo (-27% sul dollaro negli ultimi tre mesi) è dettata dalle difficoltà mostrate dall’economia russa, alle prese con una pericolosa fuga di capitali dovuta alla crisi geopolitica con Kiev.

Il Cremlino deve fare i conti con le pesanti sanzioni commerciali e finanziarie, inflitte dall’Occidente dopo l’annessione della Crimea e la crisi con l’Ucraina, ma anche con la caduta delle quotazioni del petrolio sui mercati internazionali. Ciò non aiuta né l’economia né le finanze pubbliche, che comunque restano solide in virtù di un rapporto debito/pil appena al 10%. Sul forex il tasso di cambio USDRUB quota intorno a 43,42, appena sotto il massimo storico di 43,61 toccato nella sessione di giovedì scorso.