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Forex, market mover della settimana: le elezioni USA guidano il mercato

domenica 6 novembre 2016, di Flavia Provenzani

Le Elezioni presidenziali negli Stati Uniti dominano la settimana in arrivo.
I market mover in programma sul Calendario Economico della settimana dal 7 all’11 novembre non promettono un particolare impatto sul mercato del Forex e l’azionario, ma saranno i risultati delle elezioni USA a dettare una forte volatilità sul dollaro e sui maggiori listini mondiali.

Il dollaro è già in ribasso contro le maggiori valute nel Forex negli ultimi giorni in attesa delle votazioni statunitensi a causa della rimonta del democratico Donald Trump sulla Clinton.
Le indagini dell’FBI sulle email dell’allora segretario di Stato Hillary Clinton hanno rimesso in gioco l’esito delle elezioni, sono cruciali gli Stati in cui le preferenze per i candidati sono ancora incerte.

Ti interesserà anche: Cosa succede se Trump vince e diventa presidente degli Stati Uniti?

Gli occhi del mondo saranno tutti all’8 novembre, giorno delle votazioni, e al loro risultato - in programma nelle prime ore della mattina di mercoledì.

La Federal Reserve ha lasciato i tassi di interesse invariati la scorsa settimana. La vicinanza con le elezioni aveva mantenuto le possibilità per un rialzo dei tassi in sede della riunione del FOMC di novembre quasi nulle.
Ora il mercato prezza una probabilità el 71.5% per un rialzo nel mese di dicembre, mentre i dati macroeconomici rimangono in secondo piano in attesa dell’esito delle elezioni USA 2016.

Una vittoria con ampio scarto di uno dei due candidati ridurrebbe l’incertezza e la volatilità nel breve termine.
Esistono degli scenari ben diversi in dipendenza dal risultato, ma lo scenario peggiore è l’assenza di una vittoria schiacciante.

Il cambio euro-dollaro è salito dell’1.70% la scorsa settimana. La moneta unica è scambiata a 1.1118 in attesa dell’apertura della sessione asiatica di lunedì.

Per approfondire: Euro-dollaro trema: arrivano le elezioni USA. Analisi e previsioni in vista dell’election day

Market mover lunedì 7 novembre

  • 00:50, JPY: verbali della Bank of Japan
  • 08:00, EUR: ordini industriali Germania
  • 09:00, CHF: riserve di valuta estera
  • 09:15, CHF: indice dei prezzi al consumo
  • 09:15, EUR: intervento del vice presidente BCE Vitor Constancio
  • 10:30, GBP: prezzi delle abitazioni Halifax
  • 10:30, EUR: fiducia degli investitori Sentix
  • 11:00, EUR: vendite al dettaglio
  • 15:00, USD: condizioni del mercato del lavoro

Market mover martedì 8 novembre

  • USD: elezioni USA 2016
  • 03:00, CNY: import
  • 03:00, CNY: export
  • 03:00, CNY: bilancia commerciale
  • 07:45, CHF: tasso di disoccupazione
  • 08:00, EUR: produzione industriale Germania
  • 08:00, EUR: bilancia commerciale Germania
  • 08:45, EUR: bilancia commerciale Francia
  • 10:30, GBP: produzione industriale
  • 10:30, GBP: produzione manifatturiera
  • 11:00, GBP: report sull’inflazione
  • 12:45, USD: intervento del membro Fed Evans
  • 14:15, CAD: avvii di costruzione
  • 14:30, CAD: permessi di costruzione
  • 16:00, USD: aperture nuovi posti di lavoro
  • 16:00, GBP: stima sul PIL NIESR

Market mover mercoledì 9 novembre

  • 00:50, JPY: bilancia commerciale
  • 02:30, CNY: indice dei prezzi alla produzione
  • 02:30, CNY: indice dei prezzi al consumo
  • 10:30, GBP: bilancia commerciale
  • 11:00, EUR: previsioni sull’economia della Commissione Europea
  • 21:00, NZD: decisione sui tassi di interesse RBNZ
  • 21:00, NZD: report di politica monetaria
  • 23:50, JPY: previsioni economiche BOJ

Market mover giovedì 10 novembre

  • 08:45, EUR: produzione industriale Francia
  • 08:45, EUR: Nonfarm Payrolls Francia
  • 10:00, EUR: produzione industriale Francia
  • 14:15, USD: intervento del membro Fed Bullard
  • 14:30, USD: richieste di sussidi di disoccupazione
  • 14:30, CAD: indice dei prezzi delle abitazioni

Market mover venerdì 11 novembre

  • 08:00, EUR: indice dei prezzi al consumo
  • 15:50, CAD: intervento del presidente BoC Poloz
  • 16:00, USD: fiducia dei consumatori Reuters/Michigan

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