Forex: long sul dollaro? Attenzione nel breve termine - BNPP

Le aspettative per un rialzo dei tassi di interesse della Federal Reserve a settembre sono in calo tra analisti e forex trader, il che si riflette sulla price action del dollaro USA contro le valute principali.

BNP Paribas consiglia, alla luce dei cambiamenti sulle prospettive per il biglietto verde e la politica monetaria della banca centrale degli Stati Uniti, di limitare l’esposizione long sul dollaro.
Infatti, la visione fortemente rialzista sulla valuta si realizzerà a pieno ritmo solo dall’ultimo trimestre dell’anno, come spiega BNPP.

I mercati continuano ridurre le aspettative per un rialzo dei tassi di interesse della Federal Reserve nel mese di settembre, con i futures dei bond USA che implicano un tasso medio Fed funds di 21.5bp in quel mese, in calo dai 24bp a causa dei dati deludenti sul costo del lavoro negli Stati Uniti pubblicati venerdì.

I dati macro provenienti dagli Stati Uniti stanno mostrando una crescita troppo debole per giustificare una forte attesa dei mercati di un aumento dei tassi Fed a settembre.

Il dollaro USA sta tenendo abbastanza bene nonostante i dati più deboli del brevisto e il calo sui rendimenti dei Treasury, ma la BNP Paribas consiglia di essere cauti nell’ampliare l’esposizione alle posizioni long sul dollaro USA nel breve termine, in particolare contro valute come yen, franco svizzero ed Euro.

Gli analisti di BNP Paribas si aspettano un risultato sotto le aspettative anche per il report del lavoro di venerdì con la pubblicazione dei Non-Farm payrolls (NFP), il che dovrebbe rallentare il momentum del dollaro, in un contesto dove continua il ribasso dei prezzi delle materie prime e la loro esportazione.

Le prospettive dovrebbero migliorare per il dollaro USA con l’entrata nel quarto trimestre dell’anno; BNP Paribas rimane ribassista sul biglietto verde.