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Forex: i 5 market mover per il trading di questa settimana

lunedì 2 febbraio 2015, di Flavia Provenzani

I 5 eventi economici, annunci sui tassi di interesse delle banche centrali, market mover e report sul lavoro da tradare questa settimana.

La prima settimana del mese è dedicata all’analisi dei dati economici sui market mover di questa settimana: cerchiamo di scavare a fondo sulla loro importanza e di capire come fare profitti sul forex con questi 5 eventi.

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1. AUD - Australia: decisione sui tassi di interesse della RBS (Martedì, ore 4:30)
Con molte altre banche centrali che passano ad un atteggiamento e quantitative easing in questi giorni, i forex trader si aspettano di sentire altrettanti commenti dovish dal presidente della Reserve Bank of Australia Glenn Stevens in questa settimana.

Alcuni contano che la RBA tagli i tassi di interesse, visto che il recente crollo dei prezzi del petrolio ha trascinato giù i prezzi della maggior parte delle materie prime e potrebbe quindi aver intaccato i profitti dell’export australiano.

Anche senza un vero e proprio taglio dei tassi di interesse, eventuali suggerimenti sull’aprirsi alla politica del quantitative easing in futuro potrebbero far male al dollaro australiano. Basta dare uno sguardo a come il dollaro NZD ha reagito quando la Banca centrale della Nuova Zelanda ha abbandonato la sua posizione nel sostiene la linea dura e ha parlato della possibilità di tagliare i tassi.

2. NZD - Nuova Zelanda: report sul lavoro trimestrale (Martedì, ore 22:45)
La Nuova Zelanda rilascerà il suo report sul lavoro del quarto trimestre 2014 attorno alla metà di questa settimana di trading. Il report potrebbe indicare un altro 0,8% di aumento trimestrale dell’occupazione, probabilmente sufficiente a portare il tasso di disoccupazione dal 5,4% al 5,3%.

Dati più positivi del previsto potrebbero dare al dollaro neozelandese una pausa dallo slittamento della scorsa settimana, mentre dei dati più deboli del previsto riguardo i posti di lavoropotrebbero portare ad un selloff esteso. Tenete a mente che quattro delle ultime cinque uscite hanno battuto le aspettative, quindi ci potrebbe essere una buona possibilità di assistere ad un sorprendente rialzo.

3. GBP - Regno Unito: tasso ufficiale della BOE (Giovedì, ore 13:00)
Un’altra banca centrale che ha in programma di fare un annuncio di politica monetaria in questa settimana è la Bank of England. Nella dichiarazione precedente, la BOE non sembrava troppo preoccupata per la recessione dell’inflazione, notando anche che questo potrebbe stimolare una forte spesa dei consumatori.

Tuttavia, il verbale della riunione precedente ha mostrato un calo della volontà di inasprire la politica monetaria, in quanto membri del MPC McCafferty e Weale hanno votato per mantenere i tassi di interesse invariati. Da allora, i livelli dei prezzi hanno continuato a diminuire e questo potrebbe essere sufficiente questa volta a far preoccupare il presidente della BOE Carney.

Il movimento dei prezzi sulla sterlina durante le dichiarazioni precedenti della BOE suggeriscono che i forex trader preferiscano attendere il verbale della riunione - rilasciato un paio di settimane più tardi - prima di decidere più a lungo termine cosa pensarne. Tuttavia, essere pronti per eventuali movimenti volatili sui cross con la sterlina se dovessero esserci sorprese nell’annuncio della BOE di questa settimana.

4. CAD - Canada: report sul lavoro (Venerdì, ore 14:30)
Dopo aver mostrato una perdita di posti di lavoro nel report precendente, l’economia canadese potrebbe mostrare un rimbalzo di 5.100 nuove assunzioni nel prossimo rapporto sull’occupazione di gennaio. Tuttavia, gli analisti prevedono che la crisi dell’industria petrolifera potrebbe stare causando delle forti perdite di lavoro, il che suggerisce che sia possibile una sorpresa negativa.

Sono previste poi delle significative revisioni al ribasso per le versioni precedenti, visto che i trend sulle assunzioni a tempo pieno hanno riferito un’indebolimento nel corso del 2014 e all’inizio di quest’anno. Quindi, il dollaro canadese potrebbe trovarsi ancora nei guai se i dati sui posti di lavoro saranno negativi. Potrebbero rafforzarsi poi la speculazione di un altro taglio dei tassi da parte della BOC.

5. USD - Stati Uniti: Non Farm Payrolls e disoccupazione (Venerdì, ore 14:30)
Ultimo, ma certamente non meno importante, è la pubblicazione dei Non Farm Payrolls, in programma venerdì, durante la sessione di trading di New York.

L’economia americana dovrebbe aver aggiunto circa 231.000 posti di lavoro nel mese di gennaio, dato leggermente più lento rispetto ai 252.000 di dicembre. Si prevede che il tasso di disoccupazione si mantenga stabile al 5,6%.

Da notare il report sull’occupazione degli Stati Uniti nelle ultime quattro uscite ha visto sempre revisioni al rialzo, indicando che il settore dei posti di lavoro sta facendo molto meglio di quanto inizialmente previsto. Aggiungete questo il fatto che il FOMC stia mantenendo la posizione di sostiene la linea dura e abbiamo una solida possibilità di vedere altri rally sul dollaro USA.

Quale market mover hai intenzione di tradare in questa settimana?

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