Forex, euro-yen verso una settimana ribassista: ritorno a 121?

Matteo Bienna

23 Maggio 2016 - 09:35

Euro-yen torna a spingere al ribasso con i dati sul Giappone e la prestazione del Nikkei: rotto il triangolo che potrebbe portare il cambio verso i minimi sotto quota 122.

Forex, euro-yen verso una settimana ribassista: ritorno a 121?

Il cambio euro-yen apre la settimana in deciso ribasso, con la valuta giapponese che torna ad apprezzarsi contro euro e dollaro.

I motivi sono da ricercarsi nella notte, quando i dati sopra le attese sul surplus del Giappone hanno dato nuovo vigore alla valuta locale, spinta ulteriormente dalla prestazione negativa del Nikkei.

Gli ultimi giorni del G7 in Giappone si sono rivelati difficili, con la nazione nipponica al centro di numerose e delicate questioni, dal deprezzamento della valuta locale alle politiche fiscali per finire con le decisioni attese dalla Bank of Japan.

Vediamo i possibili scenari per il cambio euro-yen alla luce di questi eventi e con l’aiuto degli strumenti di analisi tecnica.

Forex, euro-yen rompe il triangolo al ribasso: ritorno ai minimi?

Euro-yen apre la settimana in deciso ribasso, con il G7, i dati sulla bilancia commerciale giapponese e la prestazione negativa del Nikkei che presentano l’arrivo di uno scenario ribassista.

Il cambio sta vivendo una lunga fase di consolidamento dopo il minimo a 121,5 stabilito ad inizio mese, rimanendo incastrato tra le medie mobili.

Da giorni infatti viaggia in range di prezzo sempre più piccoli, in quella che sembra una figura a triangolo, come osservabile dal seguente grafico H4:

Le due trendline evidenziate in rosso descrivono l’andamento di euro-yen degli ultimi 10 giorni, nei quali ha stabilito una serie di massimi decrescenti e una di minimi crescenti.

L’oscillazione tra le medie mobili a 20, 60 e 100 periodi ha portato ad un intreccio continuo di quest’ultime, lasciando incerto l’esito fino a questa mattina.

All’apertura dei mercati europei, infatti, il cambio ha tagliato il 50.0 di Fibonacci rompendo al ribasso la figura a triangolo nella quale viaggiava, segnale che lo proietterebbe verso una prosecuzione della discesa.

Il 61.8 sarebbe solo il primo obiettivo, in precedenza testato una sola volta, con l’RSI che ha ancora ampio spazio di discesa e il MACD che è appena tornato nel range dei numeri negativi.

Il primo supporto rilevante, dopo l’eventuale rottura del 61.8, è a 122,1. Qui verrebbe testata la spinta ribassista del cambio, che a quel punto avrebbe a portata di mano il minimo dal quale sono stati disegnati i ritracciamenti di Fibonacci.

Durante la mattinata di oggi, tuttavia, sono previsti dati importanti per l’Eurozona che potrebbero portare il cambio a frenare la discesa.

Come osservabile dal nostro calendario economico, l’indice PMI manifatturiero e il composito dei servizi sono previsti positivi e consentirebbero, se confermati, una ripresa della valuta comunitaria, anche contro lo yen.

Nel prosieguo della settimana sarà poi il dollaro a determinare le sorti delle altre valute e di riflesso anche quelle di euro-yen, per quanto sembra che la valuta nipponica abbia ritrovato la strada dell’apprezzamento, in attesa di eventuali interventi della Bank of Japan.

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it