Battuta d’arresto per USD/JPY, dopo il target raggiunto il cambio dollaro-yen subisce la debolezza del dollaro USA. Ecco descritto lo scenario macroeconomico e come potrà comportarsi la major nei prossimi giorni
La salita del cambio dollaro-yen sembra essersi finalmente interrotta dopo un mese e mezzo in cui la forza del dollaro ha spinto la quotazione sempre più in alto. Oggi la major USD/JPY è arrivata a perdere 56 pip dopo il traguardo di quota 126.63, cosa ci aspetta ora?
I dati macroeconomici del Giappone sono tutt’altro che entusiasmanti, ma nonostante questo Kuroda e la Bank of Japan esitano ancora ad adottare misure drastiche per supportare l’economica nipponica e questo ha spinto lo yen al rimbalzo contro un dollaro che dopo i verbali del FOMC mostra una certa debolezza.
Bank of Japan, i dubbi di Kuroda
Da anni i diversi programmi di Quantitative Easing in Giappone vanno avanti con poco successo e questo Kuroda, presidente della BoJ, lo sa bene. I dubbi nascono da qui, da risultati tutt’altro che incoraggianti e da un’inflazione che, nonostante tutto, continua a deludere. Potenziare il QE nipponico sarebbe un’alternativa, ma c’è ragione di credere che la Bank of Japan voglia prendersi tutto il tempo necessario alle opportune valutazioni.
Sull’argomento propongo un interessante approfondimento di Livio Spadaro: Giappone, scende l’export: ecco perché il QE non funziona.
Verbali del FOMC: rialzo del tasso d’interesse a dicembre?
La pubblicazione avvenuta ieri sera dei verbali del FOMC ha confermato la probabilità di un graduale aumento del tasso d’interesse negli Stati Uniti a partire da dicembre, ma la notizia era ormai da tempo scontata dal mercato e non ha entusiasmato gli acquisti per il dollaro USA, che oggi nel forex appare debole.
USD/JPY, target raggiunto: analisi tecnica e previsioni
Il cambio dollaro-yen ha raggiunto appena ieri il target che avevamo individuato nella nostra precedente analisi a quota 123.63, massimo del 9 novembre, per poi ripiegare a favore dello yen. La poca probabilità di un nuovo QE in Giappone spinge infatti lo yen al rialzo e la momentanea debolezza del dollaro contribuisce adesso alla discesa di USD/JPY. In ogni caso, fino a eventuali forti segnali d’inversione il trend può continuare essere considerato positivo e il prossimo target è situato sotto la doppia resistenza di 124.36. Approfittando delle circostanze macroeconomiche e delle divergenze sul MACD nei timeframe H4 e H1, è possibile tuttavia che la quotazione ripieghi fino ai supporti di 122.96 e 122.54.
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