Forex: dollaro-yen abbatte quota 110 dopo verbali FOMC. Durerà?

Matteo Bienna

19 Maggio 2016 - 08:49

Il cambio dollaro-yen torna dopo tre settimane sopra la soglia psicologica del 110: i verbali del FOMC trascinano al rialzo la valuta americana. Quali prospettive attendono USD/JPY?

Forex: dollaro-yen abbatte quota 110 dopo verbali FOMC. Durerà?

Il cambio dollaro-yen è stato investito dall’incredbile spinta che ha trascinato il dollaro durante la serata di ieri, così come tutti gli altri cambi.

I verbali del FOMC e il loro contenuto hanno dato nuove prospettive sul rialzo dei tassi di interesse USA che il mercato non si attendeva.

Vi era grande scetticismo su un possibile intervento nel mese di giugno da parte della Fed ma, anche alla luce dei dati positivi usciti ad aprile, sembra che i membri del FOMC ritengano probabile un aumento dei tassi di interesse il prossimo mese.

Queste novità hanno spinto il dollaro ad apprezzarsi contro quasi ogni altra valuta, compreso lo yen.

La situazione del Giappone è delicata e prossima ad una serie di eventi di grande importanza che lo vedranno protagonista della scena internazionale nel mese di maggio.

Vediamo intanto la reazione di dollaro-yen ai verbali di ieri sera e le prospettive che ora attendono il cambio.

Forex, dollaro-yen: superata quota 110 subito un grande ostacolo

Il cambio dollaro-yen ha percorso al rialzo oltre 1.000 pip durante la giornata di ieri.

Il balzo l’ha proiettato oltre la soglia psicologica del 110, in passato cara alla Bank of Japan, rompendo il canale orizzontale all’interno del quale era rimasto nell’ultima settimana.

La rottura, come da tradizione, ha consentito a dollaro-yen di percorrere un forte rialzo con nuovo massimo poco oltre quota 110,2.

Il cambio è ora giunto all’incontro di una importante trendline di medio periodo, come osservabile dal seguente grafico giornaliero:

La linea segnata in rosso rappresenta la trendline negativa che dollaro-yen sta seguendo nel medio-lungo periodo.

Alla stessa altezza è anche presente la media mobile a 60 periodi, che era riuscita a contenere l’andamento alla fine del precedente swing rialzista di aprile, respingendo verso il basso il cambio.

La compresenza di queste due resistenze ha impedito durante la prima parte di oggi il proseguimento al rialzo e costituirà certamente un ostacolo durante tutta la giornata di oggi.

Il test della trendline e della media mobile saranno un passo decisivo per dollaro-yen. Un loro abbattimento, infatti, proietterebbe il cambio verso il massimo oltre quota 111.6 stabilito a fine aprile, prima dell’intervento della Bank of Japan.

Se il test dovesse riuscire e il prezzo tornare indietro, invece, le prospettive tornerebbero di nuovo pesantemente ribassiste, esattamente come successo per due volte nello scorso bimestre.

Tutto dipenderà dallo yen e dal suo riprendere forza o meno contro un dollaro che ha tutta l’intenzione di apprezzarsi.

L’oscillatore MACD segna un importante affacciarsi nella zona dei numeri positivi, evento mai accaduto negli ultimi tre mesi, mentre l’RSI viaggia su livelli di massimo per l’andamento recente del cambio.

Dollaro-yen è quindi atteso a dimostrare le sue intenzioni per il prossimo periodo e oggi potrebbe rivelarsi, anche più di ieri, una giornata decisiva.

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