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Forex: dollaro continuerà a stupire nel 2015 secondo Crédit Agricole
mercoledì 24 dicembre 2014, di
La forza del dollaro americano si è consolidata sempre più negli ultimi dodici mesi, tanto che il Dollar Index è riuscito a superare anche quota 90 portandosi sui livelli massimi dal 2006. L’indice del biglietto verde misura la forza del dollaro nei confronti di un paniere composto da 6 importanti valute, tra le quali ha un peso predominante l’euro con una percentuale che sfiora il 58%. Nel basket di valute estere messe in rapporto con il greenback figurano poi yen, sterlina, dollaro canadese, corona svedese e franco svizzero.
Da inizio 2014 il dollaro statunitense ha già guadagnato il 12% (con i guadagni maggiori ottenuti nei confronti delle valute dei mercati emergenti), ma secondo gli esperti del forex continuerà a stupire anche il prossimo anno. Ne è convinto Frederik Ducrozet, senior economist per Crédit Agricole, che si aspetta un ulteriore rafforzamento nel 2015 nonostante la FED abbia introdotto il termine “pazienza” per spiegare l’attuale strategia di politica monetaria.
I tecnici dell’istituto di Washington, guidato dalla chairwoman Janet Yellen, vogliono portare avanti una politica monetaria accomodante almeno fino ad aprile prossimo e poi muoversi in base ai risultati economici della locomotiva USA. Gli ultimi dati macro hanno mostrato una notevole forza dell’economia americana, in particolare il mercato del lavoro con la disoccupazione sotto il 6% e il pil, cresciuto addirittura del 5% nel terzo trimestre del 2014 grazie alla robusta ripresa dei consumi.
L’esperto di Crédit Agricole si aspetta non solo un dollaro forte, ma anche rendimenti sui Treasury Bond in crescita in vista della stretta sui tassi da parte della Federal Reserve. L’ultimo rialzo ai tassi negli Stati Uniti rsale ormai al 2006, mentre il costo del denaro (attualmente nel corridoio 0-0,25%) non viene più modificato da fine 2008. La maggior parte degli economisti stima un primo rialzo dei tassi americani intorno alla metà del 2015.