Forex: dollaro australiano si rafforza con solidi dati sull’occupazione

Il dollaro australiano è una delle valute più acquistate oggi sul forex, grazie alla pubblicazione di un solido rapporto sull’andamento del mercato del lavoro nel sub-continente oceanico. La valuta di Sidney si è rafforzata molto soprattutto nei confronti del dollaro statunitense, tanto che il tasso di cambio AUD/USD è volato fino a toccare un massimo intraday a 0,7334. Nel corso della giornata l’Aussie ha messo a segno un guadagno di oltre 100 pip, prima di far registrare una fase di deprezzamento fisiologica dovuta alle rpese di beneficio di scalper e day-trader.

In Australia l’economia sta migliorando molto, nonostante le difficoltà della Cina e la caduta dei prezzi delle materie prime. Il declino di medio periodo del dollaro australiano, iniziato nela primavera del 2013 quando l’Aussie quotava ancora sopra la parità, ha favorito la ripresa dell’export e di conseguenza dato sostegno anche al mercato del lavoro domestico. A novembre il tasso di disoccupazione è diminuito al 5,8% (miglior risultato da maggio 2014), mentre gli analisti finanziari si aspettavano un peggioramento al 6% dal 5,9% del mese precedente.

Ottime indicazioni sono poi giunte dall’andamento delle nuove assunzioni, che hanno registrato un aumento di oltre 71mila unità rispetto alla perdita prevista di circa 10mila posti di lavoro. E’ aumentato leggermente anche il tasso di partecipazione al 65,3%, meglio del 65% previsto dagli economisti. Sul forex la valuta australiana è migliorata molto, anche se un’ulteriore ascesa appare complicata visto che per l’Aussie c’è subito un importante ostacolo tecnico in area 0,7380 – 0,74. Entro fine anno, in attesa delle decisioni sui tassi da parte della FED, il cambio AUD/USD dovrebbe muoversi tra 0,73 e 0,69.