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Forex: dollaro americano atteso in forte recupero nel 2014

venerdì 27 dicembre 2013, di Nicola D’Antuono

Dopo aver sperimentato un 2013 in calo rispetto alle principali valute del G-7, il dollaro americano si appresta a recuperare posizioni grazie alle aspettative di una politica monetaria della Federal Reserve sempre più restrittiva. Il recente annuncio del mini-tapering da parte di Ben Bernanke, che nel 2014 lascerà il posto a Janet Yellen, ha ridato slancio al biglietto verde che in precedenza aveva sofferto molto nei confronti di valute come l’euro e la sterlina. C’è da dire, però, che il dollaro americano già quest’anno è stato molto forte nei confronti di yen, dollaro australiano e valute emergenti, per cui nel 2014 gli analisti valutari si aspettano un consolidamento su queste posizioni e un forte recupero nei confronti di euro e sterlina.

Il programma di riduzione degli stimoli monetari è solo all’inizio. Dopo il taglio dei primi 10 miliardi di dollari, nei prossimi mesi il tapering dovrebbe diventare molto più consistente fino al completo azzeramento del piano di quantitative easing che aveva caratterizzato gli ultimi 5 anni della politica monetaria non convenzionale della FED. La forza dell’economia americana, ben visibile nella crescita del pil, nel mercato del lavoro e nel settore immobiliare, dovrebbe aumentare ancora e avvicinare l’inizio della stretta sui tassi di interesse, che al momento restano ancora nel range compreso tra lo 0% e lo 0,25% (invariati da dicembre 2008).

Secondo molti analisti tecnici il dollaro dovrebbe recuperare terreno nei primi mesi del 2014 soprattutto contro l’euro, grazie all’attesa di nuove misure accomodanti che la BCE si appresta a lanciare per rafforzare un’economia ancora troppo anemica e dipendente dalla crescita della Germania. Da un punto di vista tecnico il tasso di cambio euro/dollaro dovrebbe aver trovato un’area di massimo significativa tra 1,3810 e 1,3830, per cui già all’inizio del 2014 dovrebbero verificarsi discese più robuste con ritorno dei prezzi sotto 1,36. Nel primo trimestre del 2013 il cambio euro/dollaro potrebbe scendere anche fino a 1,33, livello che ormai non si vede da inizio novembre scorso.

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