La performance positiva dell’equity asiatico trascina al rialzo anche il cross USD/JPY mentre il rischio di mercato aumenta. Intervento della BOJ previsto già per giugno.
Il mercato asiatico estende i propri guadagni, con il Nikkei 225 che al momento fa segnare un +0,41% a 16.646, riporta il sentiment di risk-on sui mercati e trascina al rialzo anche il cross USD/JPY, al momento sulla soglia dei 109.
La spinta al rialzo del Nikkei è stata favorita in particolar modo dai titoli del settore energetico e delle estrazioni minerarie dopo che, durante la notte, si è assistito ad un importante rally di oro, rame e minerali di ferro. Il movimento comunque continua ad essere limitato dalla recente difficoltà di Wall Street che pesa sul sentiment degli investitori.
Il rimbalzo per la coppia di valute d’altra parte sembra voler annullare le perdite della seduta di ieri, con l’incremento del rischio che favorisce principalmente il Dollaro, notoriamente più rischioso dello Yen.
Una moneta Giapponese che sembra essere indifferente ai migliori dati sulla bilancia commerciale rivelati nella notte mentre il market sentiment sembra voler considerare esclusivamente gli eventi US di questo pomeriggio, con i dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione e le conferenze di alcuni portavoce della Fed.
Secondo l’ex ministro delle finanze Takatoshi Ito, invece, la BOJ sarebbe in procinto di intervenire sui tassi d’interesse, tagliandoli, nei mesi di Giugno/Luglio in relazione ai dati sul PIL del primo trimestre e sulle conclusioni del summit sul G7.
Sicuramente un elemento essenziale per le decisioni da parte della Banca Centrale sarà il livello dello Yen che, nel caso dovesse allontanarsi troppo dal target della BOJ, aumenterebbe inevitabilmente le probabilità di un intervento sul mercato FX.
In termini di analisi tecnica uno dei livelli più difficili da infrangere al rialzo per il cross USD/JPY sarà sicuramente 109, superato il quale ci si potrebbe dirigere verso i 109,50 (il massimo registrato a seguito della recente conferenza della BOJ). Nel caso in cui il cross dovesse invertire di tendenza, invece, un buon supporto che potrebbe favorire un rimbalzo è visto a 108,46 (5-DMA).
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