Continua la discesa del dollaro neozelandese contro il dollaro USA dopo l’azione della Reserve Bank. L’inflazione riporta il kiwi ai livelli del 2009.
Continua la lunga discesa del dollaro neozelandese, che dalla scorsa primavera ha perso circa il 18% del suo valore in seguito anche ai ripetuti tagli del tasso d’interesse nell’arcipelago da parte della Reserve Bank della Nuova Zelanda.
L’intervento della politica monetaria è stato di stimolo per l’inflazione tornata all’1,9% ad Agosto che ha contribuito al deprezzamento del dollaro neozelandese e sta supportando così la crescita delle esportazioni.
La tendenza al ribasso della coppia dollaro neozelandese-dollaro USA NZD/USD è ancora netta e, dopo la ripresa di vigore da parte del dollaro statunitense, sembra non voler arrestare la sua corsa.
NZD/USD: settembre all’insegna dell’incertezza
Da inizio Settembre la major sta continuando ad oscillare nel range compreso tra 0,6230 e 0,6404 in una fase laterale che mostra una certa incertezza e lascia pensare che il trend partito da quota 0,7727 possa essere arrivato al capolinea, o quasi.
Sul grafico giornaliero il MACD ha offerto uno spunto notevole mostrando una convergenza evidenziata in celeste nel nostro grafico, ma l’impulso rialzista ha impattato nuovamente contro la resistenza di 0,6404 e l’ombra della candela dello scorso Venerdì ha riconfermato la validità della trendline.
Dollaro neozelandese-dollaro USA: livelli tecnici
La convalida di entrambe le resistenze apre la strada per il prossimo target di 0,6230, livello già toccato questo mese. La rottura di questo supporto potrebbe prolungare il trend negativo fino ai successivi target di 0,6089 e 0,5928, supporto quest’ultimo molto importante anche nell’analisi del grafico in timeframe più ampi.
Viceversa, qualora avvenisse un rimbalzo sopra 0,6404 e aumentassero ancora gli acquisti dopo l’impulso del MACD, la trendline potrebbe finalmente subire una rottura e si aprirebbe una nuova fase per il dollaro neozelandese che potrebbe tornare a toccare le resistenze di 0,6515 e 0,6686.
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