Forex: 5 motivi per vendere il dollaro USA dopo il rialzo dei tassi Fed

Flavia Provenzani

15/12/2015

Il dollaro USA potrebbe scendere ancora dopo il rialzo dei tassi di interesse della Federal Reserve. Ecco 5 motivi per vendere dollari.

Forex: 5 motivi per vendere il dollaro USA dopo il rialzo dei tassi Fed

Per la prima volta in più di 9 anni la Federal Reserve, banca centrale degli Stati Uniti, potrebbe rialzare i tassi di interesse; vendere dollari USA subito dopo il rialzo potrebbe essere un strategia vincente.

Molti investitori normalmente cercano di comprare una valuta prima di un aumento dei tassi ma, nel caso della Fed, la sua decisione ampiamente annunciata potrebbe significare altre perdite per il dollaro USA.

Domani sera conosceremo la decisione del FOMC, organo decisionale di politica monetaria della Fed, e le parole del presidente Janet Yellen ma prima dell’evento rimane poco probabile un forte rally del dollaro USA.

Esiste una serie di motivi per cui il dollaro potrebbe scendere dopo il rialzo dei tassi della Fed, anche se i tassi degli Stati Uniti si muoveranno verso l’alto in un contesto in cui molte delle altre banche centrali principali stanno adottando misure di politica monetaria per far mantenere i tassi di interesse bassi.

Ecco i 5 motivi per vendere il dollaro USA dopo il rialzo dei tassi Fed

1. Non tutti i rialzi dei tassi Fed coincidono con un rally su USD/JPY
Nel grafico sottostante sono stati comparati i movimenti dei Fed Funds (linea viola) e del tasso di cambio USD/JPY. Notiamo come non tutti i rialzi dei tassi dopo un lungo periodo da parte della Fed coincidono con un rally del dollaro USA. In molti casi, il cambio dollaro-yen è salito prima della decisione sui tassi ma non è riuscito ad estendere il rialzo a notizia rivelata.

2. Il dollaro si è indebolito 3 volte su 5 quando la Fed rialzava i tassi mentre la BCE continuava l’allentamento
Negli ultimi 45 anni, ci sono stati 5 cicli di serraggio della Fed che hanno avuto inizio quando la BCE stava invece creando delle condizioni di allentamento per stimolare l’economia. Tre di queste 5 volte - ovvero il 60% - l’indice del dollaro si è indebolito.

Leggi anche: La Fed rialza i tassi USA? Ecco chi vince e chi perde

3. Il rialzo dei tassi potrebbe essere accompagnato da una conferenza stampa dovish
Una delle ragioni principali per il dollaro potrebbe tendere a scendere dopo il primo rialzo dei tassi di interesse della Fed i quasi 10 anni è che questo possa essere accompagnato da una dichiarazione dovish da parte del FOMC e una retorica poco impattante dal presidente Yellen.

Dato il significato storico della decisione e il contesto in cui si trova ora l’economia mondiale, la Fed cercherà di mantenere la situazione “tranquilla” affinché il mercato comprenda che la normalizzazione della politica monetaria avverrà in modo graduale il prossimo anno. L’inflazione rimane estremamente bassa, la domanda mondiale è debole e la ripresa degli Stati Uniti è lenta.

Questo non è certamente il momento per aumentare i tassi rapidamente. In molti hanno già iniziato a sminuire il significato del primo rialzo e a sottolineare l’importanza della direzione della politica monetaria in generale. Gli ultimi market mover sull’economia degli Stati Uniti, incluso l’indice delle vendite al dettaglio della scorsa settimana, sono stati misti, rafforzando la necessità che la banca centrale si muova lentamente.

4. Forte correzione in vista?
Non è insolito ma spesso previsto che si verifichi una correzione dopo un forte movimento. La forza del dollaro nel 2015 è stata significativa ma, dato che la maggior parte dei fattori che hanno permesso il rafforzamento del biglietto verde sono ormai passati, potrebbe verificarsi una forte correzione sulla direzione del dollaro USA.

5. I flussi di fine anno
La fine dell’anno si avvicina e molti investitori ritireranno dai mercati i propri profitti, andando poi a rivedere le posizioni dopo i movimenti dei mercati negli ultimi giorni di dicembre.
Il rialzo del dollaro nel 2015 forzerà investitori e fondi a riequilibrare i propri portafogli e questo processo comporta la vendita di dollari.

Un rialzo del dollaro è escluso?

Se la Fed sorprenderà il mercato lasciando intendere che potrebbe aumentare ancora i tassi di interesse nel primo trimestre del 2016, il dollaro potrebbe salire sulle nuove aspettative per la continuazione della normalizzazione della Fed. Il mercato sta valutando 2 o 3 rialzi dei tassi il prossimo anno, e tale possibilità non può essere esclusa.

Inoltre, proprio perché il dollaro potrebbe scendere dopo la dichiarazione del FOMC non significa che non riuscirà a salire nel 2016. Se la crescita dell’Eurozona rallenta, l’euro sale troppo rapidamente o se l’economia Stati Uniti acquista nuovo slancio costringendo la BCE o la Fed ad agire di nuovo, la divergenza politica monetaria potrebbe rinnovare il trend rialzista del dollaro.

Analisi originale di Kathy Lien, direttore della FX Strategy alla BK Asset Management.

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