Fondo monetario europeo in arrivo? Le conseguenze per l’Italia

L’idea di un Fondo monetario europeo sembra aver incontrato il parere favorevole di Angela Merkel, ma viene da chiedersi che cosa cambierebbe con la sua introduzione e quali sarebbero le conseguenze per l’Italia.

A parlare per primo di un Fondo monetario europeo è stato il Ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, che ha delineato un vero e proprio piano per commissionare l’Italia (e non solo).

Uno dei pilastri di questo piano ha riguardato proprio la nascita di un Fondo monetario europeo. Sul punto, oltre a dirsi favorevole all’idea, Angela Merkel ha anche appoggiato la tesi relativa alla creazione di un Ministero congiunto dell’Economia e delle Finanze.

Che cosa cambierebbe con la nascita del Fondo monetario europeo e quali potrebbero essere le conseguenze per l’Italia e gli altri Paesi più esposti alle difficoltà sul debito? È questa la domanda più gettonata delle ultime ore.

Dettagli e potenzialità del piano

Secondo il progetto delineato da Schaeuble, il Fondo monetario europeo non prenderà vita dal nulla, ma si svilupperà sulle ceneri del meccanismo europeo di stabilità, l’ESM. Quest’ultimo sarà trasformato e passerà dall’essere un fondo di salvataggio all’essere un fondo monetario.

La cancelliera tedesca ha definito “molto buona” l’idea di un Fondo monetario europeo e nel corso di una conferenza stampa tenutasi ieri a Berlino ha tenuto a sottolineare tutte le potenzialità del piano di Schaeuble.

“Potrebbe renderci ancora più stabili e ci consentirebbe di mostrare al mondo che l’Eurozona ha, nel suo stesso portafoglio, tutti i meccanismi necessari a reagire bene davanti a situazioni inaspettate”.

Non solo Fondo monetario europeo

Come già accennato in precedenza, il parere favorevole della cancelliera tedesca non è stato espresso soltanto sull’ipotesi di trasformazione dell’ESM in un Fondo monetario europeo, ma anche sulla nascita di un Ministero congiunto dell’Economia e delle Finanze. La creazione di tale autorità permetterebbe al blocco della moneta unica di effettuare un miglior coordinamento delle politiche economiche e di bilancio.

Via libera della Merkel anche all’istituzione di un bilancio comune europeo, seppur di piccola entità.

“Non si tratterebbe di un bilancio contenente centinaia e centinaia di milioni, bensì di una piccola somma”,

ha tuonato la cancelliera.

Cosa cambierebbe?

Fino ad ora il piano di Schaeuble appoggiato da Angel Merkel deve continuare ad essere considerato per quello che è: un progetto ancor privo di dettagli. Secondo quanto emerso, però, la trasformazione dell’ESM in un Fondo monetario europeo, la nascita di un Ministro congiunto e l’istituzione di un bilancio comune potrebbero avere diverse conseguenze per il blocco.

Il nuovo progetto, a quanto pare, permetterebbe all’Italia e agli altri Stati di attingere ai fondi non soltanto in caso di dissesto economico-finanziario ma anche per far fronte a investimenti o a catastrofi naturali (terremoti, alluvioni e così via).

Fondo monetario europeo, Ministro congiunto e piccolo bilancio comune: tutto, secondo i tedeschi di Angela Merkel, concorrerà ad una maggiore cooperazione e a una più forte integrazione nel blocco della moneta unica. Quanto margine di realizzazione avrà il progetto?