Fisher (FED): tapering avrà inizio a settembre

Richard Fisher, numero uno della Federal Reserve di Dallas, ha dichiarato che il processo di tapering dell’istituto monetario di Washington dovrebbe iniziare a settembre, anche se restano da valutare ancora alcuni indicatori macroeconomici prima di una decisione definitiva. Ad ogni modo il ridimensionamento del piano di stimoli monetari, che la FED porta avanti da oltre 4 anni, avverrà a stretto giro di boa e quasi certamente entro fine anno.

Prima della riunione della FED del prossimo mese saranno valutati alcuni market mover: se le aspettative di miglioramento saranno confermate, allora l’istituto guidato da Ben Bernanke dovrebbe finalmente annunciare l’inizio del tapering. Fisher sarebbe favorevole all’avvio del tapering già dal prossimo mese, come del resto anche altri membri del Fomc, ovvero il braccio operativo della FED. Le banche americane si aspettano che il graduale ritiro del piano di stimoli monetari possa avvenire a partire da settembre, mentre i tassi di interesse dovrebbero iniziare a crescere solo dal 2015.

In base a un recente sondaggio effettuato dalla FED di New York, le aspettative del mercato sono per una riduzione del piano di quantitative easing di 15 miliardi di dollari a partire dal prossimo mese, per cui il programma di acquisto di bond scenderebbe a 70 miliardi dagli attuali 85. A ottobre è atteso un altro taglio di 15 miliardi, mentre entro fine anno si dovrebbe scendere addirittura a 55 miliardi di dollari.