Eurozona: tassi di interesse ancora fermi, BCE non sorprende

Eurozona: la BCE di Mario Draghi non ha toccato i tassi di interesse che, come si può osservare sul nostro Calendario Economico, sono stati lasciati allo 0,00%.

Confermati ai livelli attuali anche i tassi sulle operazioni di rifinanziamento marginale, che come previsto dalla quasi totalità del mercato sono rimasti allo 0,25%.

Ancora negativi, infine, i tassi sui depositi presso la Banca Centrale Europea, a -0,40% ormai da marzo 2016.

Gran parte del mercato è ormai convinta che l’istituto di Mario Draghi opererà una revisione del costo del denaro soltanto a partire da metà 2019. Nel corso dell’anno corrente, invece, gli occhi saranno puntati esclusivamente sulle modalità con cui l’Eurotower dirà addio al Quantitative Easing.

Cosa accadrà dopo settembre 2018? Il programma avrà una data di scadenza o si esaurirà ancora gradualmente? Il compito di Mario Draghi, da ora in poi, sarà proprio quello di far luce sui suddetti dubbi del mercato. L’unica cosa chiara ad oggi è che i tassi di interesse BCE rimarranno bassi ancora a lungo.