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Elezioni 2013, IMU: Berlusconi propone la soluzione del PDL

venerdì 11 gennaio 2013, di Valentina Pennacchio

Mancano 44 giorni al voto. Lo scandisce il calendario elettorale. Mentre l’Agcom lancia l’allarme par condicio, la competizione elettorale prosegue con l’IMU al centro della campagna dei candidati. Berlusconi ospite di Santoro a Servizio Pubblico sostiene l’idea di abolire l’IMU, la tassa che, secondo Bersani, è frutto proprio del leader del PDL.

La proposta di Berlusconi sull’IMU

La proposta di Berlusconi sull’IMU è chiara: eliminarla sulla prima casa, a meno che non si tratti di abitazioni di lusso. L’eliminazione dell’IMU potrebbe ridare slancio all’intera economia, stimolando il settore delle costruzioni e dell’edilizia, dove “un euro di spesa si trasforma in un multiplo di maggior prodotto interno lordo".

Come compensare gli introiti? Sul sito del PDL si legge: “Eliminare l’IMU costerà circa 3 miliardi di euro”, una cifra che sarà ricoperta “dalla riduzione della spesa per interessi sui titoli di Stato”.

Berlusconi propone inoltre il ritorno all’IMU federale.

Berlusconi a Servizio pubblico da Santoro

Berlusconi ospite di Servizio Pubblico ha legato alla sinistra e all’invidia del comunismo, “ideologia disumana e criminale”, l’introduzione dell’IMU. Il leader del PDL ha poi ribadito: “Monti ha messo l’IMU sulla casa, ma noi la contrastammo”. Le parole di Berlusconi nei confronti di Mario Monti sono piuttosto dure. Il Premier dimissionario sarebbe reo di “uno spostamento a sinistra del governo, che ha provocato un allontanamento dalle direttive del PDL”.

Nell’idea iniziale l’IMU “doveva essere un compendio di imposte locali sui fabbricati ma non sulla prima casa che per noi è sacra. Avrebbe portato nelle casse dei Comuni il necessario per la gestione dei servizi per i cittadini” ha dichiarato Berlusconi, che si è detto anche costretto a votarla onde provocare la caduta del governo. Successivamente fu presentata una variazione con tutte le indicazioni necessarie per trovare i 4 miliardi, ma il governo Monti si mostrò poco flessibile, tanto da portare Berlusconi e il suo gruppo a togliere la fiducia.

Fonte slide: sito ufficiale PDL

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