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Ecobonus 2014: estesa la detrazione al 65% per efficienza energetica. Le Faq dell’Enea
mercoledì 16 aprile 2014, di
Ecobonus 2014: abbiamo parlato più volte, e in maniera piuttosto analitica, della detrazione fiscale al 65 per cento prevista per chi ha intenzione di effettuare investimenti in materia di riqualificazione energetica degli edifici. Una possibilità, di fatto, prorogata proprio con l’ultima legge di Stabilità entrata in vigore il 27 dicembre scorso: da quel momento in poi, infatti, è stata stabilita una detrazione fiscale nella misura del 65 per cento per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 fino al 31 dicembre 2014. Per tutti gli investimenti messi in atto a partire dal 2015, invece, il bonus scenderà a quota 50 per cento.
Di molti dettagli burocratici, come ad esempio gli interventi interessati, le spese detraibili e gli adempimenti richiesti, ci siamo già occupati in occasione della diffusione, lo scorso 8 gennaio, di un’apposita guida in materia da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Le Faq dell’Enea
Stavolta, invece, parliamo di un elenco di Faq (Frequently Asked Questions) stilato direttamente dall’Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile del Ministero dello Sviluppo Economico. In una lista di ben 74 risposte, l’Enea ha deciso di provare a sciogliere i dubbi dei contribuenti fornendo supporto e indicazioni sui più svariati aspetti legati agli ecobonus:
- La riqualificazione globale degli edifici;
- La demolizione la ricostruzione;
- La coibentazione delle pareti e le nuove finestre;
- I pannelli solari;
- Gli impianti termici;
- La documentazione;
- Le procedure.
Ventidue pagine di spiegazioni chiarificatrici, anche su aspetti particolarmente tecnici, ovvero quelli che più probabilmente possono spaventare il contribuente intenzionato sì a investire in materia di efficienza energetica, assicurandosi però di poter godere del relativo bonus fiscale.
Enea: sì all’installazione di caldaie connesse alla pompa di calore
In particolare, nell’ultimo aggiornamento del documento, risalente allo scorso 8 aprile, l’Enea ha voluto fare chiarezza sulla possibilità di godere degli ecobonus anche per chi installa caldaie connesse alla pompa di calore. La risposta, in questo caso, è stata positiva: si ha diritto a usufruire della detrazione Irpef prevista anche in caso di investimento in un sistema di climatizzazione invernale che sia costituito da un’unità esterna e da una interna che, in un unico contenitore, prevedono sia la caldaia a condensazione che una pompa di calore di piccola potenza. Le faq dell’Enea, infatti, sono pensate appositamente per sciogliere i dubbi in materia di interventi effettivamente ammissibili, e il principio contenuto nella Faq n. 74 è particolarmente importante. Viene infatti sottolineato come sia necessario considerare lo sviluppo tecnologico che può intervenire successivamente all’istituzione degli ecobonus stessi. Da questo punto di vista, il fatto che non ci fosse nessun riferimento normativo alle pompe di calore, non ne impedisce la compatibilità con la detrazione fiscale per l’efficienza energetica, purché si rispettino i requisiti tecnici contenuti nell’articolo 9 del Dm del 19 febbraio 2007.