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Dichiarazione dei Redditi 2014: le detrazioni per la cultura
mercoledì 23 aprile 2014, di
Sempre più vicina la scadenza per la presentazione della documentazione necessaria per la dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2013: entro il 31 Maggio, infatti, bisognerà consegnare al proprio commercialista o al proprio CAF le carte necessarie a ottenere le detrazioni sulle imposte dovute all’erario. Tra le informazioni utili per la corretta compilazione della Dichiarazione dei Redditi 2014, uno dei settori su cui ci soffermiamo qui sono le erogazioni liberali, ovvero le donazioni, effettuate per gli enti culturali, scolastici, universitari e per le associazioni sportive.
Il settore dello spettacolo
Il primo comparto di cui ci occupiamo sono gli enti e le istituzioni pubbliche, le fondazioni e le associazioni legalmente riconosciute che svolgono le loro attività unicamente nel settore dello spettacolo e senza scopo di lucro. In tal caso si possono portare in detrazione dall’imposta dovuta, il 19% delle donazioni a favori di questi, per un importo non superiore al 2% del reddito complessivo dichiarato e solo nel caso specifico in cui tali donazioni siano effettuate per la realizzazione di nuove strutture o per il restauro e il miglioramento delle strutture esistenti o, anche, per produrre nuovi spettacoli.
Le istituzioni scolastiche e universitarie
Sempre entro il limite del 19% della donazione effettuata, è possibile portare in detrazione le erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici primari e secondari, statali o paritari, che siano state destinate a interventi di innovazione tecnologica, al miglioramento dell’edilizia scolastica o, anche ad ampliare l’offerta formativa. In base alla L. 62/2000 gli istituti devono appartenere al sistema nazionale di istruzione, mentre, secondo il D.L. 104/2013, da quest’anno sono detraibili anche le donazioni a favore delle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica e delle università.
Attività di rilevante valore culturale o artistico
Anche nel caso di donazioni a favore degli enti o di istituzioni pubbliche o ancora, di comitati organizzatori appositamente istituiti con decreto del Ministro per i Beni e le Attività culturali, o comunque nei casi di fondazioni e associazioni legalmente riconosciute e senza scopo di lucro, che prevedano tra le loro attività lo studio, la ricerca e l’attività di documentazione con un valore culturale o artistico rilevante, o anche l’organizzazione e la realizzazione di attività culturali, è possibile detrarre dall’imposta dovuta, l’importo del 19% della donazione effettuata.
La Biennale di Venezia
Nel comparto del settore spettacolo rientra anche la “La Biennale di Venezia”, considerata come una società di cultura, per la quale è possibile ottenere detrazioni, sempre nel limite del 19% degli importi devoluti e per un importo non superiore al 30% del reddito complessivo dichiarato.
Società e associazioni sportive dilettantistiche
Infine, sono da citare anche le donazioni a favore di associazioni sportive dilettantistiche. In questo caso oltre al limite del 19% della donazione, come onere detraibile, va considerato anche che l’importo massimo della donazione non deve comunque essere superiore a 1.500 euro.
Documentazione e limiti
Le donazioni devono avvenire mediante versamento postale o bancario, o comunque mediante assegno o altra forma di trasferimento di denaro opportunamente documentabile. Il tetto massimo su cui può essere calcolata la detrazione è di 2.065,83 euro; in tale limite vanno incluse anche le eventuali donazioni alle Onlus, trattandosi, comunque di erogazioni liberali.