Decreto del fare, bonus macchinari: quali aziende possono accedervi?

Il Decreto del fare non è intervenuto solo in favore dei contribuenti con difficoltà economiche, introducendo novità importanti come quelle relative al mutuo o al pignoramento di stipendi e pensioni, bensì ha previsto un pacchetto agevolazioni anche per le imprese, noto come il bonus macchinari.

Di che si tratta? Di una misura per accrescere la competitività delle piccole e medie imprese, grazie a contributi a tasso agevolato di cui possono disporre per l’acquisto di nuovi impianti, macchinari e attrezzature ad uso produttivo, anche mediante leasing finanziario.

La concessione del bonus potrà essere assistita dal Fondo per le piccole e medie imprese nella misura massima dell’80% del finanziamento.

Ma quali sono le aziende che possono accedervi?

I requisiti

Il bonus macchinari riguarda le piccole e medie imprese che soddisfano due requisiti:

• fatturato annuo inferiore a 50 milioni di euro o totale dell’attivo patrimoniale non superiore a 43 milioni di euro. I dati del fatturato (voce A1 DEL Conto economico civilistico) devono riferirsi all’ultimo esercizio contabile chiuso ed approvato precedentemente alla richiesta per ottenere il bonus. Nel caso di aziende di nuova costituzione, che non hanno ancora presentato il primo bilancio, bisogna considerare solo il numero di dipendenti e il totale dell’attivo patrimoniale, risultanti alla stessa data;
• meno di 250 dipendenti legati all’azienda da vincoli contrattuali e di subordinazione, esclusi quelli in cassa integrazione straordinaria.

Il bonus

Il bonus potrà essere concesso entro il 31.12.2016 e potrà avere una durata massima di 5 anni per un tetto massimo di 2 milioni di euro per ogni azienda beneficiaria, frazionabili anche in più iniziative d’acquisto. L’importo potrà coprire fino al 100% del costo agevolato.

Ora si attende il decreto attuativo del Ministero dello sviluppo economico che dovrà definire le modalità operative ed in particolare:

• le condizioni di accesso al bonus, rapportato agli interessi calcolati sul finanziamento ottenuto per l’acquisto del bene;
• la modalità di erogazione del bonus;
• le attività di controllo.