Debito pubblico italiano: a marzo nuovo record a 2.120 miliardi!

Brutte notizie per le finanze pubbliche italiane, che a marzo devono fare i conti con un nuovo clamoroso boom dell’indebitamento pubblico. Secondo quanto riportato nel Supplemento al Bollettino statistico “Finanza pubblica, fabbisogno e debito”, redatto dalla Banca d’Italia, il debito delle amministrazioni pubbliche a marzo è volato alla cifra record di 2.120 miliardi di euro. Viene così battuto il precedente record negativo di febbraio di 2.107,2 miliardi di euro. Secondo quanto comunicato dai vertici di Via Nazionale, l’aumento del debito pubblico è stato contenuto grazie alla forza dell’euro, l’emissione di titoli di stato sopra la pari e grazie agli effetti della rivalutazione dei BTp indicizzati all’inflazione.

Il debito delle Amministrazioni centrali è cresciuto di 13,6 miliardi di euro, mentre quello delle Amministrazioni locali è sceso di 900 milioni di euro. In lieve aumento, invece, l’indebitamento degli Enti di previdenza sociale per un controvalore pari a 100 milioni di euro. Sul fronte delle entrate tributarie a marzo c’è stato un miglioramento del 5,8% a 27,6 miliardi di euro, mentre dodici mesi prima le entrate erano state pari a 26 miliardi di euro. Bankitalia comunica che è cresciuta l’esposizione degli investitori esteri sul debito pubblico italiano: 652,108 miliardi di euro a febbraio dai 648,210 miliardi di euro del mese precedente. Intanto a Piazza Affari l’indice FTSE MIB segna un calo frazionale dello 0,3% a 21.191 punti, mentre lo spread Btp-Bund è a 152 punti base.