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Dal 2014 arriva IUC, Imposta Comunale Unica: sarà la volta buona?
martedì 26 novembre 2013, di
Service Tax, Trise, Tuc, oggi IUC, Imposta Comunale Unica: sarà la volta buona? Sarà la volta in cui i contribuenti potranno sapere cosa pagare e come? Sarà la volta buona che la classe politica smetta di partorire nomi che non cambiamo la sostanza delle cose?
Renato Brunetta, Presidente dei deputati di Forza Italia, ha così commentata la IUC:
"Finalmente è arrivato l’emendamento sull’IMU: l’ennesimo imbroglio del governo Letta-Alfano. È rimasto l’impianto di quella che era stata proposta come Trise, ma è stata chiamata IUC: Imposta unica comunale. Stesse aliquote, solo qualche ritocchino tecnico. Il risultato non cambia. Fatti quattro conti, ne deriverà una finta eliminazione dell’IMU sulla prima casa, e una stangata da 10 miliardi si abbatterà, a partire dal prossimo anno, su 25,8 milioni di contribuenti italiani. Una patrimoniale bella e buona"
.
IUC 2014: come funzionerà?
IUC, Imposta Comunale Unica, dal 2014 sarà la nuova tassa sulla casa? Ad oggi la situazione prevista dall’emendamento finale alla Legge di Stabilità 2014 sarebbe la seguente: pare che rimangano le due componenti Tasi, sui servizi, e Tari, sui rifiuti, nonché l’IMU, ma solo sulle prime case di lusso e sulle seconde.
Le prime case saranno esentate (tranne quelle di lusso), mentre l’aliquota massima prevista sulle seconde sarà del 10,6 per mille della rendita catastale. Pare non ci saranno modifiche alle aliquote della Tasi: 1 per mille e 2,5 per mille per il 2014. Dovrebbero tornare le vecchie detrazioni IMU (si partirebbe da 200 euro e si aggiungerebbero poi 50 euro a figlio).
A questo scopo, i Comuni riceveranno 500 milioni di euro in più, per un totale di 1,5 miliardi, per garantire detrazioni alle famiglie più in difficoltà, in ragione delle capacità contributive e reddituali, grazie anche all’ISEE.
Gli immobili su cui sono previste le detrazioni sarebbero i seguenti:
- quelli con un unico occupante (single o anziano solo);
- quelli degli emigranti;
- quelli adibiti ad uso stagionale o ad altro uso limitato.
Secondo le indiscrezioni che circolano sul web:
- sulla prima casa IUC dovrebbe comprendere IMU e TARES;
- sulle altre i contribuenti verseranno IMU, Tasi e Tari.
Il capitolo imprese è ancora un mistero. Partendo dalla deducibilità IMU al 20% dall’imponibile IRES e IRPEF, il Governo studia tre opzioni:
- incrementare la deducibilità;
- estenderla all’IRAP;
- combinare queste due soluzioni.
IUC: chi deve pagare?
Non è ancora chiaro se il pagamento avvenga in 3 rate (il giorno 16 dei mesi di aprile, agosto, dicembre) o 4 (gennaio, aprile, agosto e dicembre).
Visto che rimangono le componenti previste dalla Trise, è probabile che l’impianto impositivo rimanga il medesimo. Tuttavia, non appena avremo notizie più certe in merito vi aggiorneremo.
Cosa è cambiato?
L’arrivo dell’Imposta Comunale Unica è stato commentato positivamente da alcuni esponenti della classe politica. Giorgio Santini (PD) ha dichiarato:
"Abbiamo rispettato l’impegno di una riduzione generale delle imposte sulla casa".
Giovanni Legnini (PD) ha aggiunto:
"Si tratta di una ristrutturazione della fiscalità immobiliare locale che viene distinta in tre componenti: quella patrimoniale (ex Imu) dalla quale sarà esentata la prima casa, l’imposta sui servizi (Tasi) e l’imposta sui rifiuti (Tari). Ora abbiamo la certezza che si pagherà meno del 2012 e le famiglie proprietarie di prima casa con figli usufruiranno di detrazioni estese".
I contribuenti invece non possono che chiedersi: cosa è cambiato davvero rispetto all’IMU (dopo quasi un anno di battaglie a riguardo)?