Contratti statali: il punto sul rinnovo. Le ultime news sulla Riforma Pa

Contratti statali: continuano le trattative tra il ministro Madia e le sigle sindacali dei dipendenti pubblici per arrivare allo sblocco dei contratti degli statali.

Al momento il governo è impegnato sulla tanto attesa riforma delle pensioni ma anche per la questione sblocco contratti degli statali si stanno compiendo dei passi avanti.

Si sono infatti conclusi i primi incontri tra sindacati e Ministro Madia presso l’Aran ma le trattative per il rinnovo dei contratti statali continuano. Il blocco contrattuale dura ormai da sette anni e le intenzioni del premier Renzi e del ministro della PA Marianna Madia sono quelle di dare una risposta definitiva ai dipendenti pubblici.

Prima dell’estate infatti la Madia ha ha convocato i sindacati per dare avvio alla trattativa di rinnovo contrattuale del pubblico impiego.

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Ma che a che punto siamo con le trattative per il rinnovo del contratto statali? Facciamo il punto sulle ultime notizie sullo sblocco dei contratti degli statali.

Contratti dipendenti pubblici: quali sono i nodi da sciogliere sul rinnovo?

Lo sblocco dei contratti pubblici è legato a una duplice questione: aumento di stipendio per i dipendenti del pubblico impiego e modifica dell’orario di lavoro.

Le intenzioni del governo e del ministro Madia sono infatti orientate verso un aumento dei salari dei dipendenti pubblici, fermi ormai all’ultimo rinnovo contrattuale, ma in cambio di una flessibilità sull’orario lavorativo.

In questo modo si porterebbero le ore di lavoro da 36 a 40 adeguandole agli standard europei ma anche agli orari di lavoro dei dipendenti privati.

Un problema poi da non sottovalutare sono anche le risorse messe a disposizione dal governo: troppo poche per un effettivo miglioramento dei salari dei dipendenti pubblici? In base alla legge di Stabilità per il 2016 il governo ha infatti stanziato 300 milioni di euro.

Proprio su questo aspetto la Cgil a margine dell’incontro tenutosi il 26 luglio con il ministro Madia aveva denunciato la necessità di risorse più consistenti per il rinnovo dei contratti statali. Secondo la Cgil le priorità da affrontare per lo sblocco dei contratti pubblici sono

la necessità di uno stanziamento di risorse adeguate nella prossima legge di stabilità, il bisogno di liberare la contrattazione decentrata e superare tutte le forme dell’unilateralità da parte della dirigenza, dare soluzione definitiva al dramma del precariato e costruire, attraverso i contratti, strumenti di valorizzazione professionale dei dipendenti pubblici.

A fine agosto il governo aveva dato la sua disposibilità ad aumentare le risorse stanziate per il rinnovo dei contratti statali e recentemente il premier Renzi è tornato sull’argomento. Su queste dichiarazioni di apertura del premier, il Segretario confederale della Cisl, Maurizio Bernava ha commentato:

E’ un fatto positivo che per la seconda volta in una settimana il Presidente Renzi affermi la disponibilità a voler trovare più risorse, come noi avevamo ormai da tempo richiesto, per rinnovare i contratti dei lavoratori pubblici. Mi auguro quindi che adesso si passi a fatti concreti e che ci sia un confronto nel merito per capire quante risorse si metteranno nella Legge di Stabilità in maniera pluriennale perché da questo dipende il tipo di contratto che verrà stipulato e come saranno distribuite le risorse.

Contratti statali: i prossimi appuntamenti fino al rinnovo

Al momento quindi le trattative sono ancora in corso: il ministro Madia dovrà convocare entro fine mese i sindacati e cercare di raggiungere un accordo definitivo per lo sblocco dei contratti statali. Il confronto all’Aran riguarderà ancora materie quali l’orario, la flessibilità e il merito.

Secondo quanto riportato da il Messaggero, il governo starebbe pensando anche ad un accordo ponte che dovrebbe permettere di erogare una indennità per i dipendenti statali ma solo per l’anno 2017 in modo da allungare di un altro anno le trattative per il rinnovo del contratto degli statali.

Per ora resta capire se il governo aumenterà davvero le risorse destinate al rinnovo contrattuale dei dipendenti pubblici e soprattutto se il confronto tra sindacati e il ministro Madia porterà al tanto atteso accordo sul rinnovo contrattuale del pubblico impiego.

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