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Concorso coadiutore parlamentare Senato: ecco date e sede preselettiva
lunedì 27 gennaio 2020, di
Per il concorso per coadiutore parlamentare al Senato sono state finalmente pubblicate le date della prova preselettiva e relativa sede.
La prova si terrà a Roma e in diverse giornate nel mese di febbraio e serve a fare una prima scrematura che porterà, con le altre prove, ad assumere 60 figure a palazzo Madama.
Pubblicato almeno tre mesi fa (il bando è scaduto lo scorso 8 novembre 2019) solo da qualche giorno sono state rese note le date della prima fase di selezione che fa prevedere comunque tempi lunghi per l’intero concorso dato il numero considerevole di candidature pervenute.
Il concorso infatti è aperto a tutti i diplomati con un’età non superiore ai 45 anni. Inoltre in data 27 gennaio è stata resa pubblica ai candidati, con avviso sulla pagina del Senato, la banca dati dei quesiti per esercitarsi alla preselettiva. Solo due settimane fa è stato pubblicato un altro bando per il concorso da assistente parlamentare sempre al Senato.
Vediamo allora nel dettaglio quali sono le date della preselettiva per il concorso di coadiutore parlamentare, qual è la sede e come accedere all’archivio. Cerchiamo anche di capire come saranno strutturate le prove. Rimandiamo invece a questo articolo di Money.it per maggiori informazioni su cosa fa e quanto guadagna un coadiutore parlamentare.
Concorso Senato coadiutore parlamentare: date e sede della preselettiva
Per il concorso al Senato da coadiutore parlamentare sono state pubblicate da poco le date e la sede della preselettiva che servirà a fare una prima scrematura.
La pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del diario della prova era prevista per il 14 gennaio inizialmente, ma è poi slittata di 10 giorni al 24.
La prova preselettiva si terrà a scaglioni in date differenti e vale a dire da martedì 18 febbraio a venerdì 21 febbraio 2020 e poi ancora da lunedì 24 febbraio a mercoledì 26 febbraio 2020.
La prova preselettiva, in tutte le date comunicate, si svolgerà a Roma presso l’Ergife Palace Hotel, via Aurelia n. 619.
La prova si terrà in diversi orari e infatti i candidati sono stati divisi in ordine alfabetico e per due fasce temporali: una dalle 8 e 30 del mattino e una dalle 14 e 30.
I candidati dovranno presentarsi nel giorno per loro stabilito (la divisione per cognomi e gruppi è presente nel diario pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale) con un documento di identità valido e anche una stampa del foglio di convocazione alla prova.
Questo documento è reperibile nell’area riservata di ciascun candidato cui è possibile accedere con il Sistema Pubblico di Identità Digitale SPID attraverso la sezione della pagina del Senato riservata al concorso.
Nella stessa area riservata cui si può accedere solo con SPID dal 27 gennaio è disponibile anche l’archivio dei quesiti con cui ciascun candidato può esercitarsi per la prova preselettiva.
Vediamo ora in cosa consiste la prova preselettiva e tutte le altre prove del concorso come stabilito dal bando.
Concorso Senato per diplomati: prove di selezione del bando
Le prove di selezione per partecipare al concorso sono diverse, e prevedono:
- una prova preliminare con 50 quesiti a risposta multipla (logico-matematico e critico-verbale);
- un test tecnico di dattilografia;
- prova scritta;
- test orali e tecnici;
Concorso Senato per coadiutore parlamentare: cosa bisogna sapere
La selezione avverrà per fasi: chi si classificherà tra i primi mille candidati in graduatoria alla prima prova potrà accedere alla seconda, e chi si classificherà entro i primi 500 candidati nella seconda potrà accedere alle prove scritte. Ogni test scritto ha una durata di tre ore ed è considerato superato dal candidato se si acquisisce un punteggio totale minimo di 42 punti (12 per ciascun esame). A questo punto si potrà accedere all’ultima fase dei test orali. Nello specifico le prove si articoleranno come segue:
La preselettiva
La prova preselettiva di febbraio 2020 come abbiamo anticipato consiste in 50 domande a risposta multipla 20 di carattere logico-matematico e 30 saranno di carattere critico-verbale. La prova preliminare viene così valutata:
- 1 punto per ogni risposta esatta ai quesiti;
- sono sottratti, 0,30 punti per ogni risposta errata o plurima;
- sono sottratti 0,20 punti per ogni risposta omessa.
I candidati per la prova preselettiva avranno a disposizione 60 minuti. Sono ammessi alla prova tecnica di dattilografia i candidati che si sono classificati fino al 1000° posto in ordine di graduatoria. Il punteggio della preselettiva non va a contribuire al punteggio complessivo del concorso.
La prova tecnica di idoneità dattilografica
Il test tecnico di dattilografia consiste nella trascrizione di due testi scritti di circa 1350 battute attraverso l’utilizzo di un programma di video scrittura. Gli strumenti verranno forniti dalla commissione, per escludere contenziosi: sul sito del Senato è pubblicata una guida veloce all’utilizzo del programma. La prova dovrà essere conclusa in 5 minuti.
La successive prove scritte
Coloro che riuscissero a superare le prime due prove, dovranno poi applicarsi in altri tre test scritti, su:
- 10 quesiti sulla storia d’Italia dal 1861 ai giorni nostri;
- 10 quesiti sull’ordinamento costituzionale italiano;
- traduzione in italiano di uno o più testi scritti in lingua inglese.
La successive prove orali
Infine il candidato meritevole accederà alla prova orale in cui la commissione esaminatrice valuterà la conoscenza dei seguenti argomenti:
- storia d’Italia dal 1861 ai giorni nostri;
- ordinamento costituzionale italiano;
- lettura e traduzione di un brano in lingua inglese;
- Microsoft Excel e Word.
Per maggiori dettagli riportiamo il testo del bando per coadiutore parlamentare al Senato.