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Btp Italia novembre 2018: per analisti sono da preferire a BtpEi e a Btp

venerdì 16 novembre 2018, di Luca Fiore

Con una cedola reale minima fissata all’1,45%, iBtp Italiasono da preferire ai titoli legati all’inflazione europea e ai Btp nominali. È quanto rileva Luca Rescigno, Research Analyst di Marzotto Investment House.

Oggi è stato pubblicato il decreto di emissione del titolo con la definizione della cedola minima del Btp Italia di novembre all’1,45%. Per il dato definitivo, bisognerà attendere la chiusura della seconda fase del collocamento prevista per le ore 11:00 del 22 novembre.

Rendimento a scadenza del 2,6%

“Considerata la curva dei Btp a tasso fisso tale cedola fornirebbe al titolo un rendimento prospettico a scadenza del 2,6% circa, ovvero 20Bps al di sopra della curva dei Btp nominali”, rileva Rescigno in seguito alla comunicazione del Tesoro della cedola reale minima fissata all’1,45% del Btp Italia novembre 2022.

Alla luce dell’incertezza che avvolge i governativi, il titolo, che verrà emesso lunedì 19 novembre, è da preferire ai BtpEi e ai Btp nominali che “incorporano un rischio di credito maggiore”.

Pertanto, “la nuova emissione avviene in un momento particolarmente favorevole in termini relativi per il segmento dei linkers legati all’inflazione italiana, i quali al momento offrono in media un pick-up minore dei Btp legati all’inflazione europea”.

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