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Brexit: in vantaggio voti a favore dell’uscita dall’UE - Sondaggio Tns
martedì 17 maggio 2016, di
La sterlina inglese questa fino a poco fa stava riguadagnando parecchio terreno verso le maggiori valute internazionali. A spingere gli acquisti sulla valuta inglese è stato il sondaggio telefonico operato da Orb e commissionato dal Telegraph secondo cui i voti a favore di una permanenza nel Regno Unito per il prossimo referendum sulla Brexit del 23 giugno avrebbero superato di gran lunga quelli a favore di un’uscita del Paese dall’Unione Europea.
Brexit: sondaggio Tns vede in testa le preferenze per uscita dall’UE
A rallentare il rialzo della sterlina invece, è stato il sondaggio online di Tns che ha evidenziato un sorpasso delle preferenze pro-Brexit per il referendum in merito. Stando a quanto riportato dal sondaggio di Tns, il 41% degli inglesi si è detto a favore di un’uscita dall’Unione Europea mentre il 38% preferirebbe rimanere all’interno dell’Europa unita.
I risultati riportati dal sondaggio di Tns sono in netto contrasto con quelli riportati da Orb per conto del Telegraph. Stando al sondaggio commissionato dal quotidiano inglese, il 55% dei britannici ha dichiarato di voler rimanere nell’Unione Europea mentre solo il 40% desidera uscire dall’Unione.
Sondaggio Brexit: cosa ne pensano gli italiani?
Partecipa al sondaggio di Forexinfo.it:
- Gli inglesi voteranno davvero a favore di una Brexit?
- Quanti italiani vorrebbero ad oggi un referendum anche in Italia per uscire dall’UE?
Brexit: Boris Johnson sempre più leader del fronte anti-UE
I sondaggi in merito alla Brexit continuano a dare risultati contrastanti. C’è da dire tuttavia che le ultime proiezioni dei risultati online danno sempre più in aumento le preferenze degli inglesi a favore di un’uscita dall’Unione Europea.
Nei giorni scorsi, l’ex-sindaco di Londra, Boris Johnson, ha rilasciato dichiarazioni al veleno sull’Unione Europea, ritenendo l’organizzazione al pari di Hitler.
Lo stesso politico, pochi giorni fa ha pubblicato un articolo sul Telegraph nel quale spiega i motivi che si nascondono dietro la volontà dei top manager inglesi a rimanere nell’UE. Johnson è uno dei più accaniti sostenitori della Brexit ed è in netto contrasto con David Cameron nonostante quest’ultimo faccia parte dello stesso partito dell’ex-sindaco londinese.
Brexit: Fitch avverte delle ripercussioni sulle economie dell’UE
Nelle ultime sedute di Borsa, sono stati rilasciati diversi report di varie case d’affari, agenzie di rating e organizzazioni internazionali che avvertono dei possibili effetti negativi generati da un’uscita del Regno Unito dall’Europa unita.
Ultimo in ordine di tempo è quello di Fitch, nota agenzia di rating americana (gli USA sono a favore di una permanenza del Regno Unito in UE), che ha avvertito del potenziale rischio di recessione per i Paesi membri dell’Unione Europea con possibili downgrade sui debiti sovrani degli stessi.