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Bonus mobili per le spese di trasporto e montaggio
mercoledì 14 marzo 2018, di
Bonus mobili: viste le numerose richieste dei contribuenti l’Agenzia delle Entrate ha spiegato che anche le spese sostenute per il trasporto e per il montaggio dei beni acquistati possono usufruire dell’agevolazione.
Il bonus mobili prevede una detrazione Irpef del 50% delle spese sostenute fino ad un massimo di 10.000 euro.
Si ricorda che tuttavia il requisito necessario per beneficiarne è aver sostenuto spese di ristrutturazione ammesse al relativo incentivo e che l’acquisto di mobili ed elettrodomestici dovrà esser finalizzato per arredare l’immobile per il quale sono stati effettuati i lavori.
Per usufruire della detrazione del 50% per le spese di trasporto e montaggio dei prodotti acquistati i contribuenti dovranno procedere al pagamento dei beni esclusivamente con le modalità previste dall’Agenzia delle Entrate.
Vediamo di seguito quali documenti devono essere conservati per godere della detrazione prevista per il bonus mobili e quale metodo di pagamento utilizzare per l’acquisto delle merci.
Bonus mobili: detrazione al 50% anche per le spese di trasporto e di montaggio
L’Agenzia delle Entrate nella sua rivista telematica ha spiegato che anche le spese di trasporto e di montaggio rientrano nel bonus mobili.
Pertanto i contribuenti che decideranno di servirsi dei servizi di trasporto e montaggio potranno usufruire della detrazione Irpef al 50%.
L’Agenzia ricorda però che per godere delle agevolazioni i contribuenti dovranno effettuare il pagamento dei beni tramite bonifico o carta di credito o debito.
Non è consentito infatti pagare con contanti, assegni bancari o altri metodi di pagamento. Se il pagamento è disposto con bonifico, non è necessario utilizzare quello (soggetto a ritenuta) appositamente predisposto da banche e Poste S.p.a.
per le spese di ristrutturazione edilizia.
Quali documenti devono essere conservati per godere delle agevolazioni?
I contribuenti per usufruire dell’agevolazione oltre ad utilizzare i suddetti metodi di pagamento dovranno anche presentare alcuni specifici documenti che attestino l’avvenuta compravendita all’Agenzia delle Entrate.
In particolare bisognerà conservare i seguenti documenti:
- ricevuta del bonifico;
- ricevuta di avvenuta transazione (per i pagamenti con carta di credito o di debito);
- documentazione di addebito sul conto corrente;
- fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti.
Bonus mobili: per quali acquisti è prevista la detrazione?
Il bonus mobili è riconosciuto per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici nuovi tra cui quelli di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni), come rilevabile dall’etichetta energetica.
L’acquisto è comunque agevolato per gli elettrodomestici privi di etichetta, a condizione che per essi non ne sia stato ancora previsto l’obbligo.
L’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni esempi di acquisti che possono beneficiare del bonus mobili. Per ciò che concerne i mobili rientrano nell’agevolazione le spese per gli acquisti di letti, armadi, librerie, scrivanie mentre, al contrario, è escluso l’acquisto di porte, pavimentazioni (per esempio, il parquet), tende e tendaggi, altri complementi di arredo.
Per quanto riguarda gli elettrodomestici invece possono essere detratte le spese per l’acquisto di frigoriferi, lavatrici, asciugatrici o lavastoviglie.
Si tratta di una grande varietà di acquisti che potranno essere portati in detrazione fiscale entro il limite di 10.000 euro di importo, soglia nella quale dovranno esser ricomprese anche le spese per il trasporto e il montaggio.
Per tutti i dettagli e per approfondire si consiglia la lettura della guida completa al bonus mobili 2018.