Banche: perché l’intero comparto è in forte rialzo a Piazza Affari?

Perché i titoli delle banche italiane sono in forte rialzo oggi sulla Borsa Italiana?
Quali sono i fattori che spingono il recupero a seguito del sell-off che solo ieri ha affondato il Ftse Mib?

Le azioni delle banche italiane sono in deciso recupero nella sessione di oggi.

L’indice settoriale Ftse Italia Banche, che monitora l’andamento in Borsa del comparto bancario italiano, segna un forte rialzo del 6.11% mentre il corrispettivo europeo - l’EURO STOXX Banks, segna un recupero del 2.22%

Banche: il perché del recupero in Borsa

Oltre ad una normale correzione dopo il pesante selloff delle passate sessioni, intensificatosi nella sessione di giovedì, il comparto bancario è in forte ripresa alla Borsa Italiana sulla scia di fonti Reuters ben gradite dagli investitori.

Lunedì prossimo, 11 aprile, il Governo potrebbe confermare il via alla creazione di un fondo per sostenere la ricapitalizzazione delle banche italiane e lo smaltimento dei crediti deteriorati, i Non Performing Loans.

Secondo le notizie trapelate ieri dal piano del governo per ricapitalizzazioni e NPL, il fondo sarà costituito sia dalla Cassa Depositi e Prestiti - ma con una quota di minoranza - che da investitori istituzionali.

Sul fondo alle banche italiane si troverebbe d’accordo anche la Commissione UE.

Sul Ftse Mib, i titoli bancari che più stanno beneficiando della notizia troviamo BPER (+12.5%), Banco Popolare (+11.54%) - in attesa di un aumento di capitale da 1 miliardo di euro per finalizzare la fusione con Bpm, Ubi Banca (+8.47%) e BPM (+8.00%).

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Buone nuove anche per Unicredit.
Federico Ghizzoni, ad dell’istituto, ha commentato positivamente il primo trimestre dell’anno, soffermandosi sulla ripresa dei ricavi, dei volumi e un miglioramento del costo al rischio.
Dalla Banca Popolare di Vicenza arriva la notizia secondo cui Unicredit ha ufficializzato la proroga all’impegno in garanzia dell’aumento di capitale dell’istituto vicentino.

Banche in recupero: durerà?

Nascono dei dubbi sulla sostenibilità del rally dei titoli bancari sulla Borsa Italiana, dato il contesto delicato che si trova a vivere il comparto bancario, soprattutto sul fronte del Non Performing Loans.

Tra gli aumenti di capitale in corso e quelli in programma, il fondo del Governo potrebbe dare un valido aiuto alle banche in difficoltà, acquistando lui stesso i bad loans e sostenendo gli aumenti di capitale qualora l’interesse del mercato non si riveli adeguato agli obiettivi di ristrutturazione patrimoniale.

Secondo gli analisti di Hammer Partners:

"In mancanza di ulteriore chiarezza calcoliamo che in media il settore abbia bisogno di 18,8 miliardi di euro di altri accantonamenti per perdite su crediti al netto delle tasse, pari a 2,14 volte la somma dell’utile netto del comparto nei prossimi due anni".