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Banche italiane: BCE lancia task force su Npl, tremano gli istituti italiani
giovedì 26 maggio 2016, di
Nuova ondata di paura per le banche italiane e i loro crediti deteriorati ancora a livelli da record. Il problema è grave e opprimente, e la Banca Centrale Europea lo sa bene.
Nasce così dalla BCE una task force dedicata allo studio dei non performing loans delle banche italiane che “produrrà risultati quest’anno”, secondo le ultime dichiarazioni di Ignazio Angeloni.
Angeloni, membro del Consiglio di vigilanza della BCE, spiega alla stampa la nascita di una nuova task force per il monitoraggio dei crediti deteriorati italiani dichiarando che
"l’obiettivo è di muoversi verso un approccio più coerente nella supervisione delle banche con alti livelli di sofferenze".
BCE studia crediti deteriorati italiani: focus su professionalità e onorabilità banche
Ulteriori informazioni sulla task force dedicata ai crediti deteriorati in Italia arrivano dallo stesso Angeloni.
Il team della BCE
"si concentrerà anche sulla governance interna e sulla propensione al rischi, sulla valutazione della professionalità e dell’onorabilità dei consigli di amministrazione e dei manager".
Per perseguire tali obiettivi, prosegue Angeloni,
"Stiamo sviluppando nuovi approcci di test per contribuire a promuovere elevati standard professionali ed etici e indipendenza di giudizio tra gli amministratori delle banche e tra i manager".
La BCE è all’opera della creazione di un nuovo quadro che regoli il comparto bancario della zona euro, che verrà introdotto con gradualità per evitare degli brutti scossoni di mercato.