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1/2 h in più, Salvini e Martina gli ospiti di oggi
domenica 9 dicembre 2018, di
Matteo Salvini e Maurizio Martina, ospiti della trasmissione di approfondimento politico 1/2 h in più, sono stati i protagonisti dell’intervista con Lucia Annunziata.
Il programma è andato in onda su Rai 3, a partire dalle 14,30, ma sarà replicato dopo mezzanotte sulla stessa rete.
Martina e Salvini a 1/2 h in più
Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e leader della Lega, e Maurizio Martina, candidato alla segreteria del Partito Democratico, sono stati gli ospiti di Lucia Annunziata nella puntata odierna di 1/2 h in più.
Il ministro dell’Interno, reduce dal successo della manifestazione organizzata a Piazza del Popolo, ha affermato:
“io sono quello che sono, rimango quello che ero prima di essere ministro e non cambio. Credo che gli italiani ci stiano premiando per la coerenza”.
Un lavoro buono, fatto non da solo, ma in tandem con il Movimento 5 Stelle.
“Riconosco la concretezza di Giuseppe Conte e di Luigi Di Maio, le sfide dei prossimi mesi sono delicate”, ha detto Salvini che -commentando i rapporti con Bruxelles e con la Francia- si è scagliato contro il presidente francese Emmanuel Macron prendendo ad esempio le proteste dei gilet gialli:
“se avesse pensato di più ai francesi e non all’Italia avrebbe meno problemi. Mi rifiuto di pensare che, con quello che succede nelle strade di Parigi, per uno zerovirgola a Bruxelles ci mandino sanzioni, ispezioni e commissari. Siamo l’Italia, abbiamo dimostrato di essere seri. Spero che ci rispettino come paese, siamo la seconda potenza industriale e siamo un paese fondatore, non possono dire no a tutte le nostre proposte, richieste e ragionamenti.”
Il vicepremier ha ribadito anche in questa occasione la necessità del confronto e dell’ascolto, ma ha escluso categoricamente un aumento delle imposte per compiacere l’Unione europea.
“Gli italiani sono risparmiatori incredibili, ci sono persone che non vanno in vacanza da vent’anni per mettere i soldi da parte per la casa del figlio. Non vorrei che chi impone le sanzioni volesse mettere le mani nelle tasche degli italiani, mettendo la patrimoniale, dicendo tassate i conti correnti, tassate le case”.
Sul reddito di cittadinanza Salvini ha ammesso:
“non si riuscirà a dare tutto e a tutti subito, anche perché non saranno in tanti che prenderanno i 780 euro. Dobbiamo fare controlli accurati, non è che diamo i soldi così a capocchia. Il mio obiettivo sarebbe collegarlo al sistema delle imprese”.
Un passaggio anche sulle pensioni. Il Governo intende bloccare l’adeguamento a quelle dai cinquemila euro in su. Sulle nuove opere e infrastrutture, ha aggiunto:
“l’Italia ha bisogno di crescere, sono favorevole alla Tav. Poi c’è un contratto di Governo, stiamo aspettando il rapporto sulla Tav e sui costi, vedremo. Io sono sempre per andare avanti”.
Parole dure invece quelle del candidato alla segreteria del Partito Democratico Maurizio Martina nei confronti del Governo Lega-5 Stelle. Se cascasse questo governo e lui fosse il segretario del Pd accordi con M5S non ne farebbe:
“Salvini e Di Maio portano in recessione l’Italia per propaganda, si spendono miliardi di euro per ipotesi completamente improduttive”,
ha affermato l’esponente del Pd che vede per il Belpaese un futuro tutt’altro che roseo.