BPER Banca: setup ribassista mette le basi per nuovi minimi annuali

Ufficio Studi Money.it

19 Settembre 2019 - 09:06

19 Settembre 2019 - 09:11

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I prezzi di BPER Banca hanno segnalato debolezza nella seduta di ieri, giornata in cui le banche italiane hanno evidenziato una forma molto positiva. Vediamo come sfruttare questa divergenza con i Turbo Certificates di BNP Paribas

Nella seduta di ieri, le quotazioni di BPER Banca hanno evidenziato una debolezza maggiore rispetto agli altri istituti di credito quotati sul FTSE Mib, i quali hanno chiuso la sessione in modo decisamente positivo.

BPER Banca, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

Dal punto di vista grafico, i prezzi non sono riusciti a superare la linea di tendenza che unisce i top del 29 aprile a quelli dell’8 luglio 2019. Se si osserva la conformazione della candela daily costruita ieri, si noterà che è assimilabile a una Shooting star (anche se non posizionata in area di massimi relativi).

La chiusura di questa barra di inversione è inoltre posizionata sia al di sotto della media mobile semplice a 200 giorni, sia della trendline che collega i minimi del 26 agosto a quelli del 3 settembre 2019.

Sembra quindi essere intenzionata a continuare la serie di massimi decrescenti in corso, con le quotazioni che in caso di rottura dei lows di martedì 17 settembre avrebbero la possibilità di andare a creare nuovi minimi annuali.

A corroborare l’ipotesi dell’avvio di un impulso discendente è anche l’RSI settato a 14 periodi, il quale veleggia intorno ad aree di ipercomprato: in passato, l’arrivo dell’oscillatore a ridosso della soglia di eccesso ha scatenato spesso forti reazioni da parte dei venditori.

Il setup ribassista in essere verrebbe invalidato solo con una chiusura di giornata superiore a 3,63 euro.

Strategie operative su BPER Banca

Visto quanto emerso dall’analisi tecnica, si potrebbero valutare strategie di matrice short da 3,487 euro. Lo stop loss andrebbe posto in area 3,67 euro, mentre l’obiettivo principale a 3,30 euro, dove transita il livello statico ereditato dai lows dell’11 febbraio scorso. Il target più ambizioso sarebbe invece identificabile a 3,02 euro, dove transita la linea di tendenza che unisce i lows dell’1 febbraio a quelli del 16 agosto 2019. Per questo tipo di operatività si adatta particolarmente bene il certificato Turbo Short di BNP Paribas di ISIN NL0013493927 e leva 2,86.

Impara a fare trading con i Turbo Certificates

In occasione di Investing Roma, il prossimo 4 ottobre Marco Medici, Marketing Manager di BNP Paribas Corporate & Institutional Banking, e Riccardo Designori, Direttore dell’Area Finance di Money.it, terranno un intervento dal titolo “opportunità di investimento di breve periodo sull’azionario”. In questa occasione, verrà spiegato come utilizzare i Certificati a Leva al fine di trarre profitto dall’attuale contesto di mercato. Il seminario, gratuito, si terrà dalle 12:00 alle 13:00 in Sala Educational.

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