Trimestrale Citigroup: è la prima perdita dal 2009, ma il titolo vola

La trimestrale di Citigroup, l’ultima del 2017, ha appena fatto irruzione sul mercato.

Il dato più evidente? La perdita di 18,3 miliardi di dollari con cui la società ha archiviato gli ultimi tre mesi del 2017. Il rosso trimestrale di Citigroup mal si è confrontato con quell’utile di 3,57 miliardi di dollari registrato durante lo stesso periodo dell’anno precedente. Eppure, nonostante i dati, le azioni della quotata sono decollate.

A pesare sulla trimestrale di Citigroup sono stati gli oneri derivanti dalla riforma fiscale di Donald Trump. Le novità sul fronte della tassazione hanno imposto all’azienda oneri pari a 22 miliardi di dollari.

I ricavi societari, poi, sono leggermente aumentati su base annua, da quota 17,0 a quota 17,3 miliardi di dollari.

Al netto delle voci straordinarie, l’utile per azione trimestrale di Citigroup si è assestato su quota 1,28 dollari, contro quota $1,14 del pari periodo 2016. In questo caso, però, il risultato dell’azienda ha sorpreso le attese degli analisti ferme su quota $1,19 ed è stato proprio lo stupore del mercato a far decollare il titolo.

Citigroup non chiudeva una trimestrale in rosso dal 2009, eppure, grazie ai già citati utili, le azioni societarie hanno aperto in deciso rialzo l’odierna sessione di Wall Street - al momento della scrittura la quotazione scambia in progressione di oltre un punto percentuale.