TIM, ultimo giorno per il rilancio e due settimane per decidere. Cosa succederà al titolo in Borsa?

Claudia Cervi

9 Giugno 2023 - 08:56

9 Giugno 2023 - 09:16

condividi

Ore cruciali per TIM: oggi possibile svolta per il rilancio delle offerte. Comprare o vendere il titolo? Ecco una strategia con i Turbo Certificates di BNP Paribas.

TIM, ultimo giorno per il rilancio e due settimane per decidere. Cosa succederà al titolo in Borsa?

TIM entra nel vivo del dossier per la vendita della sua rete di telecomunicazioni: oggi è l’ultimo giorno per un rilancio delle offerte precedenti, considerate insufficienti. Secondo indiscrezioni di stampa, il fondo statunitense Kkr e il consorzio Cdp-Macquarie presenteranno oggi nuove offerte leggermente migliorate. Inoltre, Cdp potrebbe offrire soluzioni per risolvere le problematiche antitrust.

Il consiglio di amministrazione di TIM si riunirà il 19 giugno per esaminare le offerte e prenderà una decisione il 22 giugno, inclusa la possibilità di dare un periodo di esclusiva a uno dei contendenti. Le offerte precedenti di Kkr e Cdp-Macquarie sono state considerate inadeguate. Kkr ha già una partecipazione minoritaria nella rete di TIM e ha dichiarato che il governo potrebbe avere una quota di minoranza nell’infrastruttura. Tuttavia, il governo desidera avere il controllo strategico sulla rete.

La vendita della rete di TIM è parte del piano di TIM per ridurre il suo debito di 26 miliardi di euro. Vivendi, l’azionista di maggioranza di TIM, si oppone al piano e richiede una valutazione più elevata. La situazione è complicata dall’idea di integrare la rete di TIM con quella di Open Fiber, che è bloccata da questioni regolamentari.

Il Sole24Ore identifica due scenari possibili per la situazione. Nel primo scenario, il Consiglio di Amministrazione di Telecom potrebbe decidere di avviare un’analisi più dettagliata (due diligence), su una delle due offerte. Ciò implicherebbe un approfondimento per valutare meglio l’offerta selezionata. Nel secondo scenario, il Cda potrebbe non considerare valida alcuna delle offerte, complicando la situazione e spingendo verso l’ipotesi già considerata in passato di cedere solo TIM Enterprise. Questo aprirebbe una nuova prospettiva nell’ambito delle possibili soluzioni.

Vediamo ora una strategia con un Turbo Certificates di BNP Paribas, in base ai livelli di supporto e resistenza secondo l’analisi tecnica.

Analisi tecnica di TIM: strategie operative

Le azioni TIM si muovono da alcune sedute a ridosso di un supporto statico di rilievo in area 0,2450. In questo punto si allineano i minimi di maggio e i massimi toccati ad agosto e a novembre 2022, in corrispondenza del 50% di ritracciamento del rialzo partito lo scorso autunno. La tenuta di questo sostegno è determinante per l’evoluzione futura dei prezzi. Reazioni che da quest’area riuscissero a spingersi oltre area 0,27 potrebbero infondere fiducia e favorire un nuovo confronto con la resistenza a 0,28. Oltre questo limite atteso il test a 0,30 circa della trend line che scende dai massimi del 2015. Al contrario, la violazione definitiva del supporto a quota 0,2450 aprirebbe la strada a ribassi in direzione di 0,2260, 61,8% di retracement del rialzo in atto da ottobre.

Grafico giornaliero azioni TIM Grafico giornaliero azioni TIM Fonte TeleTrader

TIM, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader

Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:

Trigger: livelli attuali
Primo target: 0,27 euro
Secondo target: 0,28
Stop loss: 0,2430

TIM: strategia long con i Turbo Certificates di Bnp Paribas

Nell’ipotesi di una strategia «long» su TIM interveniamo sui livelli attuali con stop loss localizzato a 0,2430 e obiettivi a 0,27 e 0,28 euro.

Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1IMK8 e leva 5,03.

Resta sempre aggiornato

Iscriviti alla newsletter di BNP Paribas

Iscriviti subito

AVVERTENZA

La presente pubblicazione è stata preparata da Money.it srl a socio unico (l’Editore), con sede legale in Via XX Settembre, 40 - 00187 Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.

Per informazioni su Money.it srl a socio unico, in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

Iscriviti a Money.it