TIM: dossier caldo con F2i al fianco di Kkr - Ultime novità

Claudia Cervi

14 Giugno 2023 - 10:15

14 Giugno 2023 - 11:43

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TIM sotto i riflettori dei mercati con l’ipotesi di alleanza tra Kkr e il fondo F2i. Cosa succede al titolo in Borsa? Ecco una strategia con i Turbo Certificates di BNP Paribas.

TIM: dossier caldo con F2i al fianco di Kkr - Ultime novità

TIM è cruciale per il processo di digitalizzazione dell’Italia. L’andamento del titolo TIM in Borsa riflette la crisi nel settore delle telecomunicazioni che richiede una soluzione tempestiva per evitare di compromettere gli obiettivi di digitalizzazione stabiliti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Da mesi si rincorrono una serie di proposte e negoziati che potrebbero cambiare il futuro di TIM. Una delle ultime voci riguarda il coinvolgimento di F2i, un fondo specializzato nelle infrastrutture, che potrebbe unirsi a Kkr nell’offerta da 23 miliardi complessivi per l’acquisizione della rete di TIM.

Secondo Renato Ravanelli, amministratore delegato di F2i, il fondo starebbe dialogando con le parti coinvolte e potrebbe entrare in gioco con una partecipazione attorno al 15%.

Tuttavia, raggiungere una conclusione soddisfacente non sarà facile. TIM ha pianificato due riunioni del consiglio di amministrazione il 19 e il 22 giugno per valutare le nuove proposte presentate da Kkr e Cdp Macquarie, rispettivamente pari a 23 miliardi e 19,3 miliardi di euro. Nonostante alcuni emendamenti apportati, il primo azionista di TIM, Vivendi, ritiene ancora insoddisfacenti entrambe le offerte. Pertanto, si ipotizza che potrebbe esserci un blocco della vendita della rete, aprendo la strada a un piano alternativo i cui dettagli non sono ancora chiari.

Nel frattempo, Cdp e Macquarie starebbero valutando la possibilità di separare le aree più redditizie di Open Fiber e affidarle al fondo australiano. Questa mossa potrebbe evitare possibili problemi con l’autorità antitrust riguardo all’integrazione degli asset. Un’altra opzione potrebbe essere una proposta congiunta tra Kkr, Cdp e Macquarie, al fine di avvicinarsi alle richieste di Vivendi, pur rimanendo lontani dai 31 miliardi di euro richiesti dai francesi.

A Piazza Affari le azioni TIM balzano a 0,2550 euro circa (+3,5%) allontanandosi dai supporti ripetutamente testati a circa 0,2450.

Prima di considerare una strategia con un Turbo Unlimited Certificates di BNP Paribas, osserviamo i livelli di supporto e resistenza secondo l’analisi tecnica.

Analisi tecnica di TIM: strategie operative

Le azioni TIM balzano dai supporti critici a 0,2450 fino alla prima resistenza a 0,2550, media mobile esponenziale a 50 sedute e limite del range disegnato nelle ultime settimane. Una vittoria su questo limite aprirebbe spazi di recupero verso almeno 0,2670 ed eventualmente fino a 0,28, picco di maggio. Servirà la rottura di questo livello per dare spessore tecnico alla reazione e per gettare le basi per un rialzo duraturo verso 0,30. Al contrario, l’incapacità di superare area 0,2550 potrebbe portare alla violazione dei supporti a 0,2450 con conseguente affondo fino a 0,2280 circa.

Grafico giornaliero azioni TIM Grafico giornaliero azioni TIM Fonte TeleTrader

TIM, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader

Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:

Trigger: oltre 0,2555
Primo target: 0,2670
Secondo target: 0,28
Stop loss: 0,2440 euro

TIM: strategia long con i Turbo Unlimited Long Certificate di Bnp Paribas

Nell’ipotesi di una strategia «long» su TIM interveniamo oltre 0,2555 con stop loss localizzato a 0,2440 e obiettivi a 0,2670 e 0,28 euro.

Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1L3C8 e leva 6,05.

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