Tax credit produzione cinema: credito d’imposta per film e audiovisivi

Tax credit produzione: la direzione generale Cinema del Mibac il 17 dicembre 2018 ha pubblicato un avviso agli utenti che intendono beneficiare del credito d’imposta relativo al terzo periodo 2018.

È possibile fare domanda di tax credit produzione per il cinema, la tv e il web già da ora e fino alla mezzanotte del 31 dicembre 2018 compilando gli appositi moduli.

Il Mibac ricorda che i beneficiari possono consultare nel proprio Cassetto fiscale i crediti d’imposta utilizzabili per la compensazione.

Tax credit produzione: credito d’imposta per film e audiovisivi

Con l’avviso del 17 dicembre 2018 il Mibac informa i contribuenti che sono disponibili i moduli per fare domanda di tax credit produzione.

Il credito d’imposta denominato “tax credit produzione” è relativo al terzo periodo 2018 per i seguenti settori dell’audiovisivo:

• produzione di opere cinematografiche;
• produzione di opere televisive;
• produzione di opere web;
• distribuzione nazionale di opere cinematografiche;
• attrazione investimenti in Italia (produzione esecutiva di opere straniere);
• investitori esterni.

Gli operatori interessati potranno compilare i moduli per fare domanda fino alla mezzanotte del 31 dicembre 2018.

Il tax credit produzione è l’agevolazione fiscale che è stata introdotta sotto forma di credito d’imposta dall’art. 15 della legge n. 220/2016, cui ha fatto seguito il decreto del Mibac del 15 marzo 2018 con le disposizioni applicative.

Tax credit produzione: domande fino al 31 dicembre 2018

I moduli di domanda per il tax crediti produzione possono essere inviati fino al 31 dicembre 2018 ma non potranno essere utilizzate per l’anno in corso.

Quanto ai crediti d’imposta maturati e utilizzabili in compensazione per l’anno in corso, il Mibac ricorda che si trovano all’interno del Cassetto fiscale.

Il MIbac precisa inoltre che il tax credit produzione relativo alle sale cinematografiche, nel caso in cui non sia visualizzabile nel Cassetto fiscale è utilizzabile nei limiti degli importi confermati dall’Amministrazione con apposita lettera di riconoscimento.