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Scadenze fiscali febbraio 2017: focus su dichiarazione IVA ed Equitalia

sabato 28 gennaio 2017, di Francesco Oliva

Scadenze fiscali febbraio 2017: inizia ad intensificarsi lo scadenzario fiscale dei contribuenti, semplici cittadini e soprattutto imprese.

Il mese di febbraio è caratterizzato dalle scadenze fiscali dell’invio dati al sistema tessera sanitaria (in realtà oggetto di proroga e la cui scadenza era originariamente fissata per il 31 gennaio), della dichiarazione IVA e degli altri adempimenti fiscali periodici.

Certamente le scadenze fiscali del mese di febbraio 2017 evidenziano come lo scadenzario fiscale complessivo necessiti di essere rivisto; ci sono troppe scadenze e alcune di esse sono duplicazioni totali o parziali di altre.

Ecco nel dettaglio le scadenze fiscali del mese di febbraio 2017

Scadenza invio dati tessera sanitaria sistema TS entro il prossimo 9 febbraio 2017

Le scadenze fiscali del mese di febbraio 2017 si aprono il 9 con l’invio dati al sistema tessera sanitaria (TS).

Si tratta di un adempimento la cui scadenza era originariamente fissata per il 31 gennaio e successivamente prorogata al 9 febbraio. Recentemente è arrivata la proroga, probabilmente dovuta ad inefficienze del sistema informatico attraverso il quale i contribuenti devono procedere all’invio.

Di cosa si tratta? L’invio dati al sistema TS è un adempimento obbligatorio per le imprese operanti nel settore sanitario e consistente nell’invio dei dati relativi alle spese sanitarie sostenute dai contribuenti nel periodo d’imposta 2016. Tale adempimento è necessario per consentire la corretta compilazione del modello 730/2017 precompilato.

Soggetti obbligati scadenza invio dati sistema TS:

  • Aziende Sanitarie Locali (ASL);
  • aziende ospedaliere;
  • istituti di ricovero e cura a carattere scientifico;
  • policlinici universitari;
  • farmacie pubbliche e private;
  • presidi di specialistica ambulatoriale;
  • strutture per l’erogazione delle prestazioni di assistenza protesica e di assistenza integrativa, gli altri presidi e strutture accreditati per l’erogazione dei servizi sanitari;
  • iscritti all’Albo dei medici chirurghi e degli odontoiatri;
  • iscritti agli Albi professionali degli psicologi;
  • iscritti agli Albi professionali degli infermieri;
  • iscritti agli Albi professionali delle ostetriche/i;
  • iscritti agli Albi professionali dei tecnici sanitari di radiologia medica;
  • esercenti l’arte sanitaria ausiliaria di ottico;
  • iscritti agli Albi professionali dei veterinari;
  • strutture autorizzate alla vendita al dettaglio di medicinali veterinari;
  • esercizi commerciali che svolgono l’attività di distribuzione al pubblico di farmaci ai quali è stato assegnato dal Ministero della Salute il codice identificativo univoco (parafarmacie).

L’oggetto dell’adempimento è la trasmissione al Sistema Tessera Sanitaria dei dati delle spese sanitarie e veterinarie sostenute dalle persone fisiche nell’anno 2016, così come riportati sul documento fiscale emesso dai medesimi soggetti, comprensivi del codice fiscale riportato sulla tessera sanitaria, nonché quelli relativi ad eventuali rimborsi, ai fini della predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata modello 730/2017.

Sistema tessera sanitaria: comunicazione di rifiuto utilizzo dati entro il 9 marzo 2017
A proposito dell’invio dati al sistema tessera sanitaria, si ricorda un ulteriore adempimento, questa volta a carico di tutti i contribuenti, ma in scadenza a marzo.

In osservanza del sistema di tutela della privacy approvato, è posticipato al 9 marzo 2017 il termine entro il quale i contribuenti potranno comunicare all’Agenzia delle Entrate il proprio rifiuto all’utilizzo delle spese sanitarie sostenute nell’anno 2016 ai fini dell’elaborazione del 730 precompilato. Coloro che vorranno esercitare la facoltà di opposizione potranno quindi trasmettere il modello direttamente all’Agenzia fino al 31 gennaio 2017 oppure accedere dal 10 febbraio al 9 marzo 2017 direttamente all’area autenticata del sito web del Sistema Tessera Sanitaria (www.sistemats.it) tramite la tessera sanitaria oppure le credenziali Fisconline rilasciate dall’Agenzia.

Scadenze fiscali giovedì 16 febbraio 2017: IVA e Irpef, sostituti d’imposta

Le scadenze fiscali del mese di febbraio 2017 comprendono anche le scadenze mensili di IVA e IRPEF.

In ordine alle scadenze fiscali IVA entro giovedì 16 febbraio 2017 occorre ricordarsi dei seguenti adempimenti periodici:

  • versamento IVA di competenza gennaio 2017 per i contribuenti che liquidano l’IVA mensilmente. Il versamento deve essere eseguito tramite modello F24 indicando il codice tributo 6001 nella sezione erario.

In ordine, invece, all’IRPEF entro giovedì 16 febbraio 2017 occorre effettuare il versamento delle ritenute alla fonte a titolo d’acconto operate dai sostituti d’imposta su:

  • redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese precedente. Oltre alle ritenute il sostituto d’imposta deve versare anche le addizionali comunali e regionali;
  • redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente. Il codice tributo da utilizzare in questo caso è 1040 con periodo di competenza 01/2017;
  • provvigioni per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rappresentanza corrisposte nel mese precedente. Il codice tributo in questo caso è 1038.

Nello stesso modello F24 è possible pagare anche i contributi INPS dovuti dal datore di lavoro sulle retribuzioni corrisposte nel mese di gennaio.

Scadenze fiscali febbraio 2017: saldo INAIL

Sempre entro il 16 febbraio occorre ricordarsi di versare il saldo INAIL 2016.

Entro il 16 febbraio di ogni anno il datore di lavoro deve infatti:

  • calcolare il premio anticipato per l’anno in corso (rata), e il conguaglio per l’anno precedente (regolazione) sulla base delle retribuzioni effettive dell’anno precedente;
  • conteggiare il premio di autoliquidazione dato dalla somma algebrica della rata e della regolazione, al netto di eventuali riduzioni contributive;
  • pagare il premio di autoliquidazione utiizzando il “Modello di pagamento unificato – F24” o il “Modello di pagamento F24 EP (Enti Pubblici)” in caso di Enti ed Organismi pubblici indicati nelle tabelle A e B allegate alla legge 720/1984.

I datori di lavoro che presumono di erogare nell’anno un importo di retribuzioni inferiore a quello corrisposto nell’anno precedente (ad esempio per riduzione o cessazione dell’attività, o per le imprese armatrici per previsione di disarmo per l’intero anno) devono inviare all’Inail entro il 16 febbraio la comunicazione motivata di riduzione delle retribuzioni presunte con il servizio Riduzione presunto, indicando le minori retribuzioni che prevedono di corrispondere. Tale importo costituisce la base per il calcolo del premio anticipato per l’anno in corso in sostituzione dell’importo delle retribuzioni erogate nell’anno precedente, salvo i controlli che l’Istituto intenda disporre in merito all’effettiva sussistenza delle motivazioni addotte, al fine di evitare il pagamento di premi inferiori al dovuto.

Entro il 28 febbraio si deve presentare la dichiarazione delle retribuzioni telematica, comprensiva dell’eventuale comunicazione del pagamento in quattro rate (leggi 449/1997 e 144/1999), nonché della domanda di riduzione del premio artigiani (legge 296/2006) in presenza dei requisiti previsti.

Ravvedimento operoso entro i 30 giorni

Sempre entro giovedì 16 febbraio 2017 è bene ricordarsi di effettuare il ravvedimento breve, cioè quello scadente entro i 30 giorni, relativamente alle scadenze non correttamente adempiute entro il 16 gennaio scorso. In questo caso la sanzione è ridotta e gli interessi vanno calcolati sui 30 giorni di ritardo.

Scadenze fiscali giovedì 16 febbraio 2017: fatturazione differita mese precedente

Proseguiamo con le scadenze fiscali delle imprese. Sempre entro il prossimo 16 febbraio 2017 occorre emettere le fatture differite relative a beni consegnati o spediti nel mese solare precedente e risultanti da documento di trasporto o da altro documento utile ad identificare le parti contraenti.

La scadenza fiscale riguarda quindi i soggetti IVA e comporta l’obbligo di emettere fattura con indicazione di data e numero di tutti i documenti (ddt, conferma d’ordine, preventivo, ecc.) cui si riferisce l’operazione considerata.

Scadenze fiscali lunedì 27 febbraio 2017: Intrastat mensili e trimestrali

Proseguendo verso la fine del mese occorre segnare con il rosso la data di lunedì 27 febbraio 2017: in questo caso le scadenze fiscali riguardano i contribuenti operatori intracomunitari con obbligo mensile INTRASTAT.

L’adempimento consiste nella presentazione elenchi riepilogativi INTRASTAT delle cessioni e/o prestazioni di servizi intracomunitari effettuati nel mese di gennaio per i contribuenti con obbligo mensile (ovvero quelli che effettuano acquisti intra UE per più di 50.000 euro annui).

Com’è noto, infatti, con l’introduzione degli adempimenti di cui al Decreto Legge 193/2016 non è più previsto l’obbligo di inviare gli elenchi INTRA-2, ovvero gli elenchi di fatture di acquisto beni e servizi da imprese appartenenti all’Unione Europea.

Ecco come presentare il modello INTRASTAT entro lunedì 27 febbraio 2017:

  • presentazione in via telematica all’Agenzia delle Dogane mediante il sistema telematico doganale E.D.I.;
  • presentazione all’Agenzia delle Entrate mediante invio telematico.

Scadenza dichiarazione IVA 2017 in forma autonoma entro il 28 febbraio 2017

Ma la scadenza che caratterizza il mese di febbraio 2017 è certamente rappresentata dalla dichiarazione IVA in forma autonoma che i contribuenti devono inviare entro il 28 febbraio 2017.

Questo è il primo anno in cui la dichiarazione Iva dovrà essere obbligatoriamente inviata in forma autonoma, ovvero senza più possibilità di invio contestuale alla dichiarazione dei redditi. Tuttavia, si evidenzia come questa articolazione delle regole di presentazione e scadenza del modello dichiarazione IVA sia oggetto di ampia discussione in queste settimane. I sindacati dei commercialisti, per esempio, hanno chiesto al legislatore fiscale di tornare al sistema precedente per dare maggiore respiro ai contribuenti all’interno dello scadenzario fiscale periodico.

I modelli di dichiarazione Iva 2017 e Iva base 2017 sono stati resi disponibili online dall’Agenzia delle Entrate e, oltre alle specifiche relative alle novità relative alle scadenze, sono state pubblicate le istruzioni per la compilazione.

La principale novità nella dichiarazione Iva 2017, oltre alla nuova scadenza, è rappresentata dalla possibilità dell’integrativa a favore ed alla compensazione del credito Iva senza necessità di garanzia e visto di conformità.

Per approfondire vedi anche:
Modello Iva 2017: scadenza, novità e istruzioni dell’Agenzia delle Entrate

Comunicazione Equitalia entro il 28 febbraio 2017

A conclusione dello scadenzario fiscale del mese di febbraio ricordiamo che entro il 28 Equitalia è obbligata per legge (D.L. 193/2016) ad inviare ai contribuenti l’informativa relativa ad i carichi pendenti ma non ancora notificati al contribuente. Entro il 30 giorni successivi, ovvero entro il 31 marzo 2017, il contribuente potrà inviare domanda di adesione agevolata tramite il modulo DA1.

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